“Gli Usa vogliono uccidere Putin”

Il ministro degli esteri russo Lavrov svela l'esistenza di un piano per eliminare Putin citando "funzionari anonimi" del Pentagono.

Il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, in un’intervista all’agenzia Tass ha denunciato l’esistenza di un piano per assassinare il presidente russo, Vladimir Putin, “funzionari anonimi” del Pentagono.

Il ministro degli esteri russo Lavrov parla di un piano per eliminare Putin citando “funzionari anonimi” del Pentagono

Lavrov ha parlato di un “attacco decapitante” contro il Cremlino. “Alcuni ‘funzionari anonimi’ del Pentagono – ha detto il ministro degli Esteri di Mosca – hanno effettivamente espresso la minaccia di sferrare un ‘attacco decapitante’ al Cremlino, che in realtà è una minaccia di tentato omicidio del presidente russo”.

“Se tali idee sono davvero ponderate da qualcuno, allora questo qualcuno dovrebbe pensare meglio alle possibili conseguenze di tali piani”, ha affermato ancora Lavrov.

“Il corso politico dell’Occidente – ha detto il ministro degli Esteri russo -, che mira alla totale repressione della Russia, è estremamente pericoloso: presenta rischi di uno scontro armato diretto tra potenze nucleari”.

Lavrov ha sottolineato che Mosca ha affermato più volte che non ci possono essere vincitori in una guerra nucleare e che “non deve mai essere scatenata”. È l’Occidente invece che – secondo il capo della diplomazia russa – “con speculazioni irresponsabili” afferma “che la Russia sia presumibilmente sull’orlo dell’uso di armi nucleari contro l’Ucraina”.

 

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