Bonus cultura per i 18enni, arriva lo stop: fondi destinati a spettacoli ed editoria. Dura reazione dalle opposizioni

Bonus cultura è stato cancellato per i 18enni. I fondi che erano destinati a questa misura verranno ridistribuiti in altro.

Bonus cultura per i 18enni, arriva lo stop: fondi destinati a spettacoli ed editoria. Dura reazione dalle opposizioni

Bonus cultura cancellato: la maggioranza ha proposto un emendamento per cancellare la misura destinata ai 18enni. I fondo, così, verranno destinati ad altro. Le reazioni delle opposizioni non sono tardate ad arrivare.

Bonus cultura per i 18enni, arriva lo stop

Il Bonus cultura per i 18enni è stato cancellato o meglio i fondi saranno destinati ad altro. Erano destinati per questo bonus, giunto nel 2021 tramite l’applicazione 18app, 500 euro che servivano per acquistare biglietti per il teatro e per il cinema ,libri, abbonamenti a quotidiani e periodici, musica registrata, monumenti, gallerie, aree archeologiche e parchi naturali «nonché – si legge nel testo della vecchia legge di bilancio – per sostenere i costi relativi a corsi di musica, di teatro o di lingua straniera». L’emendamento 180.7 alla legge di bilancio ora all’esame della Camera dei deputati recita infatti: «All’articolo 1 della legge 30 dicembre 2021, n. 234, i commi 357 e 358 sono abrogati».

Le reazioni politiche, soprattutto dell’opposizioni, non sono state pacate e tranquille. “Il bonus Renzi per i diciottenni (18app) ha aumentato i consumi culturali e aiutato molti giovani a essere cittadini consapevoli. Viene copiata in tutta Europa. Cancellarla oggi sarebbe una follia. Chiedo alla Premier Meloni di bloccare questo autogol” ha scritto su Twitter Maria Elena Boschi, deputata di Azione – Italia Viva – Renew Europe.

I deputati e senatori del Movimento 5S fanno sapere in una nota: “Il danno sarebbe enorme perché le risorse a copertura di questo strumento sono state rese stabili nella scorsa legge di bilancio e gli operatori del settore contano su quegli introiti. Dopo la pandemia il settore culturale va sostenuto con misure che si dispiegano nel tempo, soprattutto in questa fase di crisi energetica e di calo generalizzato dei consumi”. Sulla questione è intervenuto anche Nicola Zingaretti (Pd) su Twitter: “La destra vuole cancellare la 18app. L’opportunità per i neo diciottenni di ottenere 500€ da spendere in libri, teatro, cinema, musei, cultura. Ormai contro le ragazze e i ragazzi è una persecuzione. Quella delle destre non è l’Italia del merito ma dei privilegiati”.

Fondi destinati a spettacoli ed editoria

L’ emendamento della maggioranza ha eliminato il bonus per destinare e ridistribuire i fondi. FdI, Lega e FI hanno proposto l’abrogazione della misura mettendo a disposizione così circa 230 milioni di euro annui a decorrere dal 2022 per sostenere i settori dello spettacolo, dell’editoria e della cultura. Si va dal rafforzamento del Fondo per il sostegno economico temporaneo dei lavoratori dello spettacolo al Fondo per gli operatori dell’editoria e delle librerie, dal Fondo per lo spettacolo dal vivo al sostegno delle attività di rievocazione storica de “La Girandola” di Roma.

 

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