Il maltempo continua a flagellare l’Italia: tra le zone più colpite nella giornata di sabato 3 dicembre, c’è Messina, duramente colpita da un’alluvione. Nella zona, si stimano danni per milioni di euro.
Alluvione a Messina, segnalata una voragine sul ponte di Terme Vigliatore
Si va avanti con la conta dei danni causati dal devastante nubifragio che si è localizzato sul Messinese nella giornata di sabato 3 dicembre. Tra gli eventi più catastrofici causati dal maltempo è stata indicata l’apertura di una grossa voraginesul ponte costruito sul fiume di Mazzara, in contrada Cannotta, a Terme Vigliatore. Nella medesima zona, è stato riferito che anche il muro di contenimento è totalmente collassato dopo essere stato travolto da una violenta onda di piena.
In seguito all’apertura della voragine e al crollo del muro di contenimento, l’accesso al ponte di Terme Vigliatore è stato vietato e la viabilità sulla struttura è stata interrotta con dei terrapieni.
A quanto si apprende, al momento del palesarsi dei danni provocati dall’alluvione a Messina, nessuno stava transitando lungo il viadotto.
Allagamenti, frane e persone bloccate in auto: danni per milioni di euro
Il ponte di Terme Vigliatore non è stato l’unico luogo a risentire del maltempo. Il potente temporale che sabato 3 dicembre ha colpito l’area tirrenica del Messinese ha generato problemi anche nel territorio con allagamenti di strade, cantine e abitazioni, torrenti tracimati e persone che sono rimaste intrappolate nelle loro auto o bloccate in casa. Inoltre, è stato segnalato che alcuni tratti di strada nelle località di Milazzo e Barcellona Pozzo di Gotto sono franati.
A Milazzo, il sindaco Pippo Midili ha dichiarato ufficialmente che il nubifragio ha provocato danni severi per almeno un milione di euro solo per quanto riguarda le strade comunali e le infrastrutture. Se si considerano anche i mezzi privati distrutti, invece, la cifra appare ancora più alta.
Nel frattempo, nella mattinata di domenica 4 dicembre, gli uomini dei vigili del fuoco e della Protezione Civile sono ancora impegnati a Barcellona Pozzo di Gotto al fine di liberare quanto prima strade e cantinati.