“Noi utilizziamo gli strumenti classici che abbiamo, quello della mobilitazione, ovvero andare in giro nei territori, nelle piazze e sui posti di lavoro a spiegare perché la manovra non ci convince e ricordare le nostre tre proposte unitarie che abbiamo fatto al governo. Lo sciopero è uno strumento e non un obiettivo, abbiamo indetto un periodo di mobilitazione anche abbastanza lungo e” sullo sciopero “valuteranno i territori”. È quanto ha a Radio Anch’io il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri.
Bombardieri annuncia un periodo di mobilitazioni contro la Manovra: “Schiaccia l’occhio a chi non paga le tasse”
“Al primo incontro con il presidente del Consiglio noi avevamo chiesto di affrontare quella che secondo noi è la prima emergenza, la perdita di potere d’acquisto di lavoratori e pensionati, avevamo fatto delle proposte ma non c’è stata nessuna risposta. Invece troviamo alcune scelte di fondo che contrastano con le nostre richieste”, spiega Bombardieri.
“Avevamo fatto delle proposte. Avevamo detto che si potevano detassare le tredicesime – ha aggiunto il segretario generale della Uil -, per mettere subito soldi freschi nelle buste paga e fare aumentare i consumi. Avevamo chiesto di detassare gli aumenti contrattuali, dato che ci sono 7 milioni di lavoratori che in questo paese hanno il contratto scaduto”.
“Avevamo chiesto di detassare la contrattazione di secondo livello – prosegue Bombardieri -, dato che in questo paese si parla sempre di competitività e di produttività. Tutto questo non c’è, su questo non abbiamo avuto nessuna risposta, invece troviamo alcune scelte di fondo che contrastano con quelle che sono le nostre richieste”.
“In questo Paese si schiaccia l’occhio a chi evade le tasse. Si fa l’ulteriore condono per le cartelle fino a mille euro e poi ci si dice che riguardano le persone morte, ma in questo Paese c’è l’85% dell’Irpef che è versato da lavoratori dipendenti e pensionati. Inoltre, c’è la possibilità di utilizzare fino a 5mila euro di contanti” ha continuato il segretario generale della UIL. “Questa manovra schiaccia l’occhio a chi non paga le tasse”, ribadisce il segretario della Uil.