Alcuni ambientalisti di “Ultima Generazione” hanno imbrattato oggi, a Roma, con una zuppa di piselli, l’opera Il seminatore di Vincent Van Gogh. Il quadro, protetto da un vetro, è esposto a Palazzo Bonaparte nell’ambito della mostra dedicata all’artista che ospita le opere del Museo Kröller-Müller di Otterlo.
A Roma tre attiviste di “Ultima generazione” hanno lanciato una zuppa di piselli contro una tela di Van Gogh esposta a Palazzo Bonaparte
Subito dopo l’azione degli attivisti di “Ultima Generazione” è intervenuta la sicurezza che ha immediatamente chiuso le sale della mostra allontanando i visitatori. Gli attivisti, dopo aver gettato la passata di verdura sull’opera di Van Gogh, si sono incollati alla parete e hanno urlato slogan contro l’uso del carbone e sul cambiamento climatico.
“Zuppa di piselli sui campi di Van Gogh: la macchia del collasso climatico che oscura l’immagine di un futuro lieto”, ha commentato “Ultima Generazione”. “Tutto ciò che avremmo il diritto di vedere nel nostro presente e nel nostro futuro sta venendo oscurato da una catastrofe reale e imminente – hanno detto gli attivisti -, così come questa zuppa di piselli ha coperto il lavoro nei campi, simbolo della sicurezza alimentare; la casa del contadino, figura del diritto ad abitare stabilmente, senza necessità di migrare a causa di siccità o inondazioni; la luce sprigionata in tutta la scena dal Sole, dunque l’energia pulita e abbondante di cui disponiamo, cruciale per attuare una giusta transizione ecologica”.
Secondo gli attivisti, che nei giorni scorsi avevano bloccato il traffico lungo il Grande raccordo anulare, l’azione compiuta oggi a Roma “non è vandalismo, ma un grido disperato di paura, giustificata dagli allarmi alzati da decenni dalla scienza”.
“Il quadro, protetto da un vetro, come era nelle intenzioni dei cittadini non ha riportato danni. Non vandalismo violento, bensì manifestazione di un amore profondo per la vita e per l’arte, che solo attraverso un intervento serio e tempestivo dei Governi possono essere tutelate”.
Sangiuliano: “Attaccare l’arte è un atto ignobile che va fermamente condannato”
“Attaccare l’arte è un atto ignobile che va fermamente condannato” ha commentato il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. “La cultura – ha aggiunto l’esponente dell’Esecutivo -, che è alla base della nostra identità, va difesa e protetta, non certo utilizzata come megafono per altre forme di protesta”.
“Peraltro – ha detto ancora Sangiuliano – il nostro patrimonio culturale va tutelato proprio dalle conseguenze del cambiamento climatico. Questo ennesimo gesto non può quindi passare come una legittima espressione di protesta. È giusto proprio oggi ricordare che i reati contro i beni culturali sono puniti gravemente e che gli autori sono perseguibili penalmente”
“Il Seminatore al tramonto”, preso di mira dalle ambientaliste di “Ultima Generazione”, è un olio su tela che Van Gogh dipinse nel giugno 1888 ad Arles, durante il soggiorno in Provenza. L’opera è attualmente conservata al Museo Kroller-Muller di Otterlo, dal quale provengono i 50 capolavori che fino al 26 marzo 2023 saranno in mostra a Palazzo Bonaparte a Roma.