Gli Stati Uniti accelerano i piani per aggiornare il dispiegamento di nuove bombe nucleari nelle basi Nato in Europa. Comprese quelle presenti sul suolo italiano. Secondo quanto riporta Politico, citando alcune fonti della Difesa americana, nel Vecchio Continente arriveranno le bombe a gravità B61-12.
Gli Usa entro dicembre aggiorneranno l’arsenale di bombe nucleari dislocate nelle basi europee. Comprese quelle di Ghedi e Aviano.
Il trasferimento delle bombe nucleari era in programma originariamente a primavera, ma, anche in seguito allo scoppio della guerra in Ucraina, l’amministrazione Usa ha deciso di anticiparlo a dicembre. L’indiscrezione sulla sostituzione delle armi più datate, con le nuove versioni, arriva in un momento di alta tensione in seguito alle minacce di Mosca sul possibile uso del nucleare in Ucraina.
Biden: “Dobbiamo mantenere la Nato forte e unita”
“Continueremo a sostenere Kiev, insieme con i nostri alleati e partner nel mondo, mentre si difende dalla brutale aggressione della Russia” ha detto il presidente americano Joe Biden, incontrando i responsabili della Diesa. “Dobbiamo mantenere la Nato forte e unita”, ha evidenziato il presidente Usa.
Per quanto riguarda le bombe a gravità B61-12, si tratta di ordigni che fanno parte di una famiglia di congegni nucleari sviluppata per la prima volta all’inizio degli anni ’70 del secolo scorso in test nucleari sotterranei in Nevada. Il recente programma di aggiornamento costa agli Stati Uniti 10 miliardi di dollari e ha intenzione di sostituire le versioni passate considerate armai obsolete.
Tra Ghedi e Aviano l’Italia ospita 90 ordigni nucleari americani
Tra Germania, Gran Bretagna, Italia, Belgio, Olanda e Turchia, secondo un recente censimento, sono dislocate 481 bombe nucleari americane. L’Italia nella base di Aviano ospita 50 B-61, nelle varianti tattiche Mod. 3 e Mod. 4, con un potenziale regolabile fino ai 45-60 chilotoni, e 40 dello stesso modello in quella di Ghedi Torre.