Ancora una rapina a Milano. I carabinieri hanno fermato il baby rapinatore Bilal, 12 anni. È il quarto arresto in appena una settimana per il ragazzino.
Ancora una rapina a Milano: i furti di Bilal, il baby rapinatore di 12 anni
Si chiama Bilal. Ha 12 anni. Ed è un baby rapinatore di origine marocchina che è recentemente arrivato a Milano. Il ragazzino è noto alle forze dell’ordine meneghine e non solo. Il suo ultimo arresto risale alla serata di martedì 18 ottobre in zona stazione Centrale dopo aver effettuato due tentativi di rapina. Si tratta del quarto arresto in soli sette giorni.
Il piccolo, nella notte di sabato 15 ottobre, era stato fermato dalla polizia ed era stato condotto presso una comunità per minori situata nel capoluogo lombardo. Il bambino, però, è subito fuggito dalla struttura ricominciando a effettuare furti. I fermi condotti dalla polizia si traducono, da un punto di vista tecnico, in controllo e identificazione in quanto, data l’età del baby rapinatore, Bilal non è imputabile.
Il giovanissimo malvivente è stato intercettato per la prima volta lunedì scorso quando ha tentato di rubare un Rolex da 27 mila euro. Al momento, sono circa una decina i furti di cui è sospettato solo a Milano. È noto, però, che abbia agito anche in altre città come Roma, Salerno, Torino e Genova. Tutte le volte che è stato rintracciato dalle autorità, il 12enne è stato trasferito in comunità, riuscendo sempre a fuggire.
La storia del giovanissimo ladro
Bilal ha raccontato di essere marocchino ma potrebbe essere anche tunisino. Non è noto come sia arrivato in Italia né quale sia il suo vero nome. È certo, tuttavia, che le sue impronte digitali non sono mai state recensite a Lampedusa. Il ragazzino non possiede documenti né ha una famiglia.
Ogni volta che è stato fermato dalla polizia, ha affermato di chiamarsi Bilal e di avere 12 anni. L’esame delle ossa del polso hanno confermato che il baby rapinatore non ha ancora compiuto i 14 anni e, secondo la legge italiana, non può essere imputato né accusato di un reato, processato o recluso. Pertanto, si è sempre optato per la comunità.
I primi avvistamenti in Italia risalgono al mese di agosto 2022 quando è stato fermato per strada e condotto in comunità situate nel Lazio e in Campania. Poco dopo, è stato rintracciato a Torino dopo aver rapinato un 77enne del suo orologio con dei complici. Poi, è approdato a Milano dove lunedì 10 ottobre ha tentato di appropriarsi di un Rolex Daytona. Portato in una comunità di Genova, è scappato dopo 48 ore ed è stato riacciuffato dai carabinieri del Radiomobile in via Lazzaro Palazzi dopo aver strappato dal collo a una turista di 21 anni una collanina d’oro. In questa circostanza, il piccolo ha reagito sferrando calci e pugni. Ai militari, poi, ha raccontato di essere drogato di Rivotril, un farmaco a base di benzodiazepine, e di essere affetto da scabbia. La malattia è stata confermata mentre non sono state individuate tracce di droghe o farmaci nel sangue.
Ancora una rapina a Milano: Bilal è stato fermato in stazione Centrale per la quarta volta in una settimana
Il ragazzino si è poi spostato a Milano dove è stato bloccato dai militari dell’Arma a piazza Duca d’Aosta dopo aver rubato un cellulare e una carta di credito a un turista e una valigia a una coppia di giapponesi che si trovavano in prossimità della stazione Centrale. Dopo un’ennesima comunicazione al Tribunale dei minori, è stato ricollocato in una comunità a Milano dalla quale è ancora una volta fuggito.
Martedì 18 ottobre, infine, alle 23:30 circa, i carabinieri della compagnia Duomo sono intervenuti alla stazione Centrale per due rapine: una ai danni di un turista indiano di 36 anni e una subita da un turista malese di 39 anni.
Al momento, le forze dell’ordine stanno tentando trovare un modo per strappare Bilal dalla strada e dargli la possibilità di avere un futuro migliore