“Siamo a Bucha. La nostra difesa si è arenata, stiamo perdendo questa guerra. Ci è stato dato l’ordine di uccidere tutti quelli che vediamo… Putin è un idiota. Vuole prendere Kiev, ma non c’è modo di farlo”. È questo il contenuto delle conversazioni telefoniche intercorse tra alcuni soldati russi e i loro familiari in Russia intercettate dall’intelligence ucraina e pubblicate oggi (anche in audio) dal New York Times.
Sul New York Times le conversazioni telefoniche tra alcuni soldati russi e i loro familiari in Russia intercettate dall’intelligence ucraina
Le frasi, secondo quanto riferisce il quotidiano americano, presumibilmente sono state pronunciate dai soldati nelle telefonate con i loro parenti in Russia. “La nostra offensiva si è fermata. Stiamo perdendo questa guerra”.
“Abbiamo perso mezzo reggimento” e “Quando tornerò a casa lascerò il dannato esercito”, sono tra gli altri scampoli di colloqui pubblicati, dai quali, sempre secondo il New York Times, emergono frustrazione e pessimismo sull’andamento del conflitto.
“La nostra offensiva si è fermata. Stiamo perdendo questa guerra”
“Mamma, questa guerra è la peggiore scelta fatta dal nostro governo. Quando finirà tutto questo, Putin? Dannazione”, dice un altro militare alla madre. E lei risponde che in Russia i media dicono che “tutto va secondo i piani”.
Gli audio, che consentono di comprendere la situazione al fronte, sono stati verificati dal New York Times incrociando i numeri di telefono russi con le applicazioni di messaggistica, un processo di verifica che ha richiesto due mesi.