Secondo i dati riportati sulla piattaforma Eligendo del ministero dell’Interno, nei 7.904 comuni l’affluenza alle elezioni politiche alle 19 di oggi è stata del 51,1 per cento (dato riferito alla Camera). Alle precedenti politiche del 2018, alla stessa ora, il dato era pari al 58,4 per cento. La prossima rivelazione è prevista alle 23 a chiusura dei seggi.
Elezioni politiche 2022, l’affluenza alle 19: ha votato il 51,1 per cento degli aventi diritto. Nel 2018 era stata pari al 58,4
Alle 12 di oggi l’affluenza era stata del 19,2 per cento (dato riferito alla Camera). Alle precedenti politiche del 2018, alla stessa ora, il dato era pari al 19,4.
Quanti sono gli elettori chiamati al voto
Gli elettori sono chiamati alle urne per il rinnovo dei componenti della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica. Si vota in un’unica giornata, i seggi sono aperti dalle 7 e chiudono alle 23. Si svolgono anche le elezioni regionali in Sicilia, e sono chiamati a votare 4,6 milioni di elettori. In totale, per le elezioni politiche, sono chiamati al voto 50,8 milioni di elettori, compresi i 4,7 milioni all’estero.
Cosa prevede la legge elettorale in vigore
L’attuale legge elettorale prevede un sistema “misto”, con una componente maggioritaria uninominale e una proporzionale plurinominale: 147 seggi alla Camera e 74 seggi al Senato (compresi i collegi in Valle d’Aosta e Trentino-Alto Adige) sono assegnati in collegi uninominali, in cui è proclamato eletto il candidato più votato, mentre i restanti seggi delle circoscrizioni del territorio nazionale (rispettivamente 245 e 122 per la Camera e per il Senato) vengono assegnati in collegi plurinominali, con metodo proporzionale tra le liste e le coalizioni di liste che abbiano superato le soglie di sbarramento.