Putin e Xi Jinping si sono incontrati in un vertice a Samarcanda. Tanti i temi discusse tra i due leader mondiali e che tanto fanno paura all’Occidente. Non a caso si registrano tagli di rifornimenti di gas verso l’Europa mentre verso la Cina aumentano.
Putin e Xi Jinping si incontrano in un vertice a Samarcanda
Dall’inizio della guerra in Ucraina, è la prima volta che il presidente cinese Xi Jinping e il presidente russo Vladimir Putin si sono incontrano in un vertice a Samarcanda. Al centro dell’incontro diversi i temi e le questioni discusse, come le recenti tensioni con gli Stati Uniti ed ovviamente il conflitto in Ucraina.
L’agenzia Tass ha condiviso alcune battute tra i due leader politici. “I tentativi di creare un mondo unipolare” da parte dell’Occidente, “hanno assunto forme assolutamente orribili”, ha detto Putin incontrando Xi Jinping. Sempre secondo la Tass, Putin ha detto a Xi Jinping che comprende “le preoccupazioni della Cina sulla questione ucraina” e che intende “chiarire la posizione russa” a tal proposito.
La Russia è “fermamente impegnata” nel riconoscimento del principio di una sola Cina e condanna “le provocazioni degli Usa a Taiwan”, ha detto ancora Putin. La Cina è pronta a lavorare con la Russia “come tra grandi potenze”, ha affermato il presidente Xi Jinping parlando con l’omologo russo.
Nuovi tagli del gas all’Europa decisi dallo Zar
Sui rifornimenti di gas, il presidente russo Putin ha deciso ulteriori tagli verso l’Europa. Le esportazioni di gas russo verso l’Ue potrebbero diminuire di 50 miliardi di metri cubi quest’anno. Lo ha dichiarato ai giornalisti il vice primo ministro russo Alexander Novak, secondo quanto riporta Tass. «Secondo le stime del ministero dell’Energia, le esportazioni diminuiranno di circa 50 miliardi di metri cubi», ha dichiarato.
Mentre da una parte diminuiscono, le forniture di gas verso la Cina aumentano come riporta la Tass. «Le esportazioni di gas verso la Cina attraverso il Power of Siberia, in base al contratto a lungo termine tra Gazprom e CNPC, sono in aumento. Dobbiamo notare che a settembre le forniture sono state regolarmente superiori ai volumi giornalieri previsti dal contratto. Il 10 settembre è stato raggiunto un nuovo massimo storico di volumi giornalieri di esportazione», si legge nel comunicato.
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