L’offensiva delle forze di Kiev in Ucraina spiazza Mosca a tal punto da costringere il presidente russo Vladimir Putin a rimuovere, a sole due settimane dalla sua nomina, il comandante del Distretto militare occidentale, il tenente generale russo Roman Berdnikov.
Putin secondo l’intelligence ucraina avrebbe rimosso il generale Berdnikov. Era a capo del Distretto militare occidentale
Il comandante del Distretto militare occidentale della Russia, secondo quanto afferma afferma l’intelligence di Kiev, è stato licenziato dopo una serie di pesanti sconfitte in Ucraina. Secondo la stessa intelligence di Kiev, il tenente generale russo Berdnikov, che aveva comandato l’intervento russo in Siria ed era stato nominato comandante del Distretto militare occidentale il 26 agosto, è stato rimosso da Putin.
Il leader ceceno Ramzan Kadyrov, soldato fedelissimo Putin, ha annunciato il ritorno delle sue unità speciali d’élite sul campo di battaglia ucraino: le unità d’élite della Repubblica Cecena della Federazione Russa guidate da Adam Delimkhanov sono tornate nella zona di operazioni militari speciali in Ucraina dopo un periodo di riposo.
Il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha riferito che per il momento non ci sono presupposti per possibili negoziati tra Putin e Zelensky. “Al momento – ha detto Peskov ai giornalisti – non vediamo alcuna prospettiva di negoziazione e continuiamo a ritenere che non ci siano i prerequisiti per tali negoziati”.