Regina Elisabetta, dopo l’aggravarsi delle sue condizioni di salute è stata scelta una residenza in particolare. Non reale ma privata forse perché la Regina si sente più a suo agio e per poter accogliere tutta la sua famiglia.
Regina Elisabetta, dove si trova
La Regina Elisabetta, in queste ore in cui le condizioni di salute si sono aggravate, si trova presso il castello di Balmoral, situato nella zona dell’Aberdeenshire e precisamente in Scozia. La regina Elisabetta II ha sempre usato questa residenza come residenza estiva privata, probabilmente perché si espande è 260 chilometri quadrati. Dopo la notizia dell’aggravarsi delle condizione di salute della regina, il principe Carlo è giunto nella residenza scozzese di Balmoral con la consorte Camilla per stare vicino alla madre 96enne, le cui condizioni si sono aggravate. Anche il principe William, figlio primogenito di Carlo è partito da Londra per raggiungere la Scozia.
Acquistato dal re Roberto II di Scozia, che lo usò come residenza di caccia, nel 1390 fu di Sir William Drummond. Nel 1848 la regina Vittoria e il principe Alberto decisero di trascorrervi il periodo estivo e, trovando il castello consono alle loro esigenze, decisero di ampliare l’edificio tanto che la prima pietra dell’ampliamento venne posta dalla regina Vittoria nel 1853.
L’allarme delle sue condizioni di salute
“In seguito a una nuova valutazione del suo stato questa mattina, i medici della Regina hanno espresso preoccupazione e raccomandato che rimanga sotto sorveglianza medica”, ha reso noto Buckingham Palace.
A conferma dell’attenzione di tutto il mondo su quanto sta accadendo a Balmoral il sito della famiglia reale britannica è andato in tilt dopo che è stata diffusa la notizia di un aggravamento di salute per la regina Elisabetta. Sui monitor è apparso un messaggio di errore che diceva: Gateway time-out.
Fra i tanti messaggi innescati dall’annuncio fuori dall’ordinario di Buckingham Palace sull’aggravamento della situazione medica della sovrana, spicca in questi minuti quello dell’arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, massimo dignitario della Chiesa anglicana di cui la Regina Elisabetta è nominalmente capo, il quale sottolinea come le sue preghiere “e le preghiere di tutta il popolo della Chiesa d’Inghilterra e della nazione” siano oggi per la regina.