Gino Paoli è un cantautore che entrato nella storia della musica italiana grazie ai suoi incredibili successi. Conosciuto anche per alcune sue relazioni che hanno fatto discutere, tutti però sanno della scuola genovese che ha fatto la storia della musica.
Gino Paoli, chi è il cantautore: vita privata
Gino Paoli è nato nel 1934 a Monfalcone, in Friuli-Venezia Giulia, ma trasferitosi a Genova insieme alla famiglia quando aveva ancora pochi mesi di vita. Il 13 luglio 1963 Paoli si è sparato un colpo di pistola che si fermerà, ed è ancora lì, a pochi millimetri dal cuore. In seguito al tentato suicidio Gino Paoli è stato condannato a una multa di sessantamila lire per possesso illegale di arma da fuoco, per cui nel 2005 ha chiesto la riabilitazione penale. Il cantautore soffre di labirintite acuta, una patologia piuttosto fastidiosa, per la quale continua a curarsi.
Entrato nella storia musicale per la famosa scuola genovese che oltre a lui comprendeva Tenco, Lauzi, De André. «Quello che è importante», ha raccontato a Rolling Stone, «è che noi eravamo amici prima di iniziare quest’avventura. Eravamo a scuola insieme, ci conoscevamo e ci volevamo bene. E questa cosa è continuata, ci volevamo bene anche quando abbiam cominciato ‘sto mestiere. Abbiamo fatto di tutto per fare in modo che Luigi (Tenco, ndr) avesse successo. Facevamo delle riunioni io, Bruno (Lauzi, ndr) e gli altri chiedendoci: “Come facciamo per fargli avere successo?”. Perché volevamo a tutti i costi che avesse successo, non c’erano competitività e queste stronz… qua. Eravamo un gruppo unito, punto e basta».
Gino Paoli: moglie e figli
Dal 1991 è sposato con Paola Penzo che è anche l’autrice di alcuni suoi brani e madre dei suoi ultimi tre figli: Nicolò (1980), Tommaso (1992) e Francesco (2000). Tuttavia, Anna Fabbri è stata la prima moglie di Gino Paoli, da cui ha avuto il primo figlio, Giovanni, nato nel 1964.
Ha avuto anche altri amori che hanno fatto scandalo come Ornella Vanoni ma soprattutto Stefania Sandrelli che quando conobbe Gino Paolo nel 1961 lui era sposato mentre lei era minorenne.
Canzoni famose
Il primo successo tra le sue canzoni è La gatta, scritta nel 1960 nella casa dove all’epoca abitava, «una specie di soffitta a Boccadasse dove faceva un freddo intenso d’inverno e un caldo mostruoso d’estate», ha raccontato a Walter Veltroni nel corso di una lunga e bella intervista per 7. «Con i primi soldi dei dischi cambiai casa e andai a stare in un appartamento vero portandomi dietro Ciacola (la gatta della canzone, ndr). Lei era la prima cosa che avevo preso, quando ero andato via da casa dei miei. Arrivo in questo appartamento in corso Paganini e la gatta, dopo neanche un mese, si ammala e poi muore di occlusione. Secondo me è morta di nostalgia per la casa sconnessa di Boccadasse. Non ha accettato il cambiamento». Ecco la possibile top ten dei successi del cantautore:
- Il cielo in una stanza
- La gatta
- Che cosa c’è
- Senza fine
- Sapore di sale
- Una lunga storia d’amore
- Quattro amici
- Ti lascio una canzone
- Il poeta
- La bella e la bestia
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