“È giunto il momento di fissare un tetto massimo al prezzo sul gas che arriva in Europa attraverso gasdotti della Russia”. È quanto ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, a margine di una riunione dei parlamentari conservatori a Murnau, in Germania.
Gas Russia, von der Leyen: “L’obiettivo è contrastare i tentativi di Putin di manipolare il mercato energetico europeo”
“L’obiettivo – ha spiegato la presidente della Commissione Ue – è contrastare i tentativi del presidente russo Vladimir Putin di manipolare il mercato energetico europeo”. Per la von der Leyen “è importante garantire l’utilizzo di alcuni dei profitti eccessivi che i produttori di elettricità stanno realizzando oggi, che non si sarebbero mai aspettati e che non possono reinvestire cosi’ rapidamente, per indirizzare il nostro sostegno ai lavoratori a basso reddito e alle imprese vulnerabili in questi tempi di elettricità molto cara”.
La presidente della Commissione Ue propone di disaccoppiare il prezzo del gas dalla tariffazione generale dell’elettricità
“Naturalmente – ha aggiunto la presidente della Commissione europea – si parlerà anche della necessità di guardare al disegno del mercato elettrico nel medio termine, ovvero disaccoppiare, ad esempio, il prezzo del gas dalla tariffazione generale dell’elettricità e, la questione più importante oggi, domani e non solo, dei massicci investimenti in energie rinnovabili”.
“Putin preferisce bruciare il gas piuttosto che fornirlo contrattualmente all’Europa”
“Il mercato elettrico – ha detto ancora von der Leyen – non è più funzionale perché gravemente sconvolto dalla manipolazione di Putin. Ed è per questo che dobbiamo fare un passo avanti. Prima di tutto, la massima priorità è il risparmio energetico. C’è troppa poca energia a livello globale. Putin preferisce bruciare il gas piuttosto che fornirlo contrattualmente all’Europa o ad altre regioni. Quindi risparmiare energia con saggezza, soprattutto nelle ore di punta, in modo da non aver bisogno di gas”.