Sui migranti Giorgia Meloni ha le idee chiare e quotidianamente spiega che quando sarà al governo, Fratelli d’Italia non esiterà a imporre un blocco navale nel mediterraneo. Si tratta di una proposta estrema che, però, non sembra piacere neanche ai suoi fedelissimi. In particolare l’ex magistrato Carlo Nordio, candidato con Fratelli d’Italia, che ha bollato quest’idea come “impraticabile”.
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Sui migranti Nordio boccia Meloni
“Blocco navale è un’espressione politica, cioè durante le elezioni si usano queste affermazioni impattanti ma è chiaro che il blocco navale inteso come cintura di navi da guerra nel mediterraneo è impraticabile” ha rivelato l’ex pm. Il suo, però, non è un parere qualunque perché Nordio è stato scelto dalla Meloni come pedina chiave del futuro esecutivo dove, secondo i piani di Giorgia, potrebbe rivestire il ruolo di minsitro della Giustizia.
“Sull’immigrazione, chiamiamola così irregolare, abbiamo ancora questa legge poi modificata dalla Bossi-Fini, si chiama Turco-Napolitano”, ha continuato l’ex magistrato, ospite a “La corsa al voto” su La7. Poi ha raccontato il contenuto della legge in questione prima di congedarsi spiegando che sul tema l’unica “soluzione è mettersi d’accordo con gli Stati rivieraschi. Quando c’era Minniti questa cosa è stata fatta bene”.