“Il presidenzialismo esalta la democrazia. In Francia e negli Stati Uniti non è possibile quello che è successo in Italia, che dopo il mio governo non c’è stato alcun governo eletto dal popolo. Se entrasse in vigore presidenzialismo, Mattarella dovrebbe dimettersi. Poi magari potrebbe essere eletto di nuovo”. È quanto ha detto questa mattina, intervenendo a Radio Capital, il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi.
L’ultima uscita di Silvio Berlusconi: “Se entrasse in vigore presidenzialismo, Mattarella dovrebbe dimettersi”
“Io spero che la riforma costituzionale sul presidenzialismo si farà. È dal ’95 che ho proposto un sistema presidenziale”. Un sistema, ha aggiunto Berlusconi, “perfettamente democratico che la democrazia la esalta consentendo al popolo di scegliere direttamente da chi essere governato”.
Berlusconi, rispondendo a una domanda di Radio Capital, ha aggiunto che “se la riforma entrasse in vigore sarebbero necessarie le dimissioni” di Mattarella “per andare all’elezione diretta di un capo dello Stato che, guarda caso, potrebbe essere anche lui”.
Toti: “Mattarella dorma sonni tranquilli e sereni”
“Mattarella dorma sonni tranquilli e sereni: coi tempi con cui il Parlamento fa le riforme costituzionali, che poi sarebbero sottoposti a referendum, può disfare i bagagli e stare lì per un lungo periodo di tempo”. Ha detto commentato il leader di Italia al centro e presidente ligure, Giovanni Toti. “Credo che la riforma delle istituzioni sia fondamentale – precisa però il governatore -. Il Paese è maturo per far eleggere il presidente della Repubblica ai cittadini, anche perché lo spettacolo dei grandi elettori non è stato edificante. Ma il presidenzialismo va affiancato a una riforma potente dell’autonomia regionale sul modello dei Länder tedeschi”.
Calenda: “Non credo che Berlusconi sia più in se”
“Dopo aver cacciato Draghi adesso anche Mattarella. Non credo che Berlusconi sia più in se. Berlusconi non è Mattarella a doversi dimettere ma tu a non dover essere eletto. Ci stiamo lavorando” ha commentato, invece, il leader di Azione, Carlo Calenda.
Letta: “La destra è pericolosa per il paese”
“Questa dichiarazione – ha detto invece il segretario del Pd, Enrico Letta a Radio Anch’io -, è la dimostrazione di quello che noi diciamo: per battere la destra l’unica alternativa è votare la coalizione che è nata attorno al Pd. Lui dice che se vince vuole cambiare la Costituzione in senso peggiorativo e attacca Mattarella mentre noi lo difendiamo”.
“Il fatto che il centrodestra inizi la sua campagna con un attacco a Mattarella e la richiesta di dimissioni dimostra che la destra è pericolosa per il paese”. ha ancora Letta aggiungendo: “se oggi c’è un punto di unità nel paese è Mattarella e ora dopo aver fatto cadere Draghi vogliono fare cadere Mattarella”.
Di Maio: “Sta venendo fuori la maschera del centrodestra”
“Berlusconi – ha detto a Radio24 il ministro degli Esteri e leader di Impegno civico, Luigi Di Maio – ha dichiarato una cosa inquietante sul presidenzialismo, ha detto ‘Mattarella si deve dimettere’. Che il presidenzialismo fosse nel programma del centrodestra lo sapevamo da tempo Berlusconi voleva fare il Presidente della Repubblica non c’è riuscito. Adesso capiamo che vuole fare il presidenzialismo per buttare giù Mattarella. Non c’è niente di moderato in questo. Sta venendo fuori la maschera del centrodestra, a loro non sta bene nemmeno avere il garante della Costituzione”.
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