Elezioni politiche 2022: quali modalità di voto che devono seguire gli italiani temporaneamente all’estero? Tutte le regole su come votare fuori dall’Italia.
Elezioni politiche 2022, voto italiani temporaneamente all’estero
Come voteranno gli elettori italiani che si trovano temporaneamente all’estero il prossimo 25 settembre? Secondo quanto spiegato sul sito del Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali, gli italiani temporaneamente all’estero per motivi di lavoro, studio o cure mediche per un periodo pari ad almeno tre mesi nel quale cade la data delle prossime elezioni politiche 2022 avranno la possibilità di votare per corrispondenza nella circoscrizione Estero scegliendo questa modalità di esercizio del diritto di voto entro il 24 agosto. L’opzione è prevista dall’articolo 4 bis, commi 1, 2, 5 e 6 della legge n 459/2021 nota come “Norme per l’esercizio del diritto di voto dei cittadini italiani residenti all’estero”.
In particolare, sul sito del Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali, si legge quanto segue: “Per esercitare tale opzione, l’lettore temporaneamente all’estero deve inviare al comune di iscrizione nelle liste elettorali la dichiarazione di opzione contenente tutte le informazioni prevista dalla legge, tra le quali l’indirizzo postale estero cui va inviato il plico elettorale; tale dichiarazione deve pervenire al comune entro il 32esimo giorno antecedente la data delle votazioni, dunque entro il 24 agosto, accompagnata dalla fotocopio di un valido documento di identità”.
Quali sono le regole e come votare
Per facilitare le procedure di iscrizione nelle liste elettorali e la compilazione della domanda da spedire entro il prossimo 24 agosto, il Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali ha reso disponibile online sul suo sito internet di riferimento un modello Pdf editabile che gli elettori possono compilare, realizzato dai servizi elettorali.
In relazione all’invio della domanda, questa può essere inoltrata a mezzo posta, tramite telefax, mediante posta elettronica anche non certificata o recapitata a mano, anche delegando a terzi.