Calenda, Berlusconi e Marta Fascina: un triangolo che ha contribuito ad infiammare un agosto già molto caldo. Sono volate parole grosse tra il leader di Azione e la compagna del Cavaliere.
Calenda, Berlusconi e Marta Fascina
Il leader di Azione Carlo Calenda, in un’intervista a SkyTg24, ha attaccato duramente il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi: “Ci sono delle cose folli, Berlusconi ha detto: ‘il Pnrr l’ho ottenuto io’. Non esisteva sulla trattativa sul Pnrr. Ha detto ‘pianteremo un milione di alberi, aumenteremo le pensioni, regaleremo dentiere’. Quest’uomo è stato un grande imprenditore, è stato un combattente politico, poi può piacere e non piacere, vederlo adesso che dice delle cose lunari fa un po’ impressione” ha aggiunto Calenda. Parole forti che però non hanno intimidito la compagna del Cavaliere, Marta Fascina che ha replicato senza mezze misure.
In difesa del Cavaliere
La deputata di Forza Italia Marta Fascina non ha perso tempo e ha risposto alle dure parole di Carlo Calenda contro il suo Silvio. “Calenda impari l’educazione, il rispetto verso gli altri e prima di attaccare il nostro Presidente si faccia un sano ed ormai non più rinviabile bagno di umiltà” ha detto Fascina.
“Calenda si è evidentemente innervosito dalla valanga di critiche piovutegli addosso per aver stretto un’alleanza con il Pd e cespugli vari di estrema sinistra, dopo aver agognato per anni il mito del ‘terzo polo’. In verità le proposte avanzate da Forza Italia sono serie, concrete e rispecchiano la sensibilità ambientalista (per quanto non ideologica) del nostro presidente e la sua vicinanza alle fasce più deboli della popolazione” ha spiegato Fascina in una nota.
Non si fermata a poche righe ma ha continuato la dolce metà del Cavaliere: “Aumentare le pensioni minime, offrire visite dentistiche gratis per gli anziani meno abbienti, rinvigorire il verde nelle nostre città sono alcune delle idee e delle proposte di chi è quotidianamente a contatto con la realtà, con i deboli, con le periferie; in altri termini con la carne viva della società troppo spesso abbandonata dalla sinistra che pure a parole sostiene di difenderla. Capisco che tutto ciò è estraneo ad un signore che probabilmente non ha mai messo il naso fuori dalla ZTL, che preferisce trascorrere le sue giornate sui social, insultando gli avversari (salvo poi stringerci alleanze spurie) e corteggiando le seconde file del nostro partito” conclude Fascina nella nota.