Incendio nella villa di Alex Zanardi: l’ex pilota, su disposizione dei suoi familiari, è stato trasferito in un centro medico di Vicenza per timore che i macchinari che lo assistono possano aver riportato danni strutturali.
Incendio nella villa di Alex Zanardi, l’ex pilota è stato trasferito in un centro medico
Fuoco e fiamme alla villa di Alex Zanardi a Noventa Padovana. A seguito dell’incendio, l’ex pilota, reduce a giugno 2020 da un incidente in provincia di Siena mentre stava partecipando a una gara di handbike, è stato trasportato in un centro medico di Vicenza in via precauzionale. Il trsferimento + stato richiesto dai suoi familiari che, in considerazione di quanto riferito dall’ANSA, temono che i macchinari che assistono quotidianamente il campione potrebbero aver riportato danni strutturali a causa del rogo.
Secondo delle prime ricostruzioni, i vigili del fuoco hanno spiegato che le fiamme si sono originate in corrispondenza dell’impianto fotovoltaico. Le fiamme, tuttavia, sono state prontamente domate e la villa è stata messa in sicurezza. Sul posto, intanto, si sono recati anche i carabinieri per ricostruire le dinamiche di quanto accaduto.
Come sta e quali sono le sue condizioni
La carriera sportiva Alex Zanardi è cominciata in campo automobilistico come pilota. Successivamente, è stato un campione paralimpico capace di conquistare quattro medaglie d’oro e due d’argento in due diverse edizioni dei Giochi Paralimpici. Il 19 giugno 2020, è rimasto gravemente ferito quando si è schiantato contro un camion durante una staffetta in handbike a Pienza, in provincia di Siena.
A seguito del sinistro, Zanardi ha riportato un grave trauma cranico che ha reso necessario un delicato intervento neurochirurgico. Dopo il ricovero all’ospedale di Siena, il campione era stato trasferito prima al San Raffaele di Milano e, poi, a Padova.
Il 14 gennaio 2021, è stato annunciato che Zanardi aveva finalmente ricominciato a comunicare. Pochi giorni prima di Natale 2021, invece, ha fatto ritorno a casa, ricevendo tutte le cure necessarie presso la sua abitazione e affiancato dai suoi familiari.