Ucraina, navi con grano pronte a salpare. In attesa della partenza delle prime imbarcazioni cariche di beni alimentari, il presidente Zelensky si è recato in visita al porto di Chornomorsk insieme agli ambasciatori dei Paesi del G7.
Ucraina, navi con grano pronte a salpare
Sono diciotto le navi cariche di grano in partenza dai porti ucraini. Diciassette navi già cariche sono bloccate dall’esercito russo da circa 5 mesi nei porti ucraini che sorgono sul Mar Nero mentre un’altra nave è stata caricata con cereali nella giornata di venerdì 29 luglio.
La notizia relativa alle navi con grano pronte a salpare è stata annunciata dal ministro delle Infrastrutture ucraino, Oleksandr Kubrakov. Il politico ha anche ribadito la speranza che le prime imbarcazioni destinate a trasportare i prodotti alimentari possano prendere il largo entro la fine dell’ultima settimana del mese di luglio.
Zelensky al porto di Chornomorsk: “Siamo i garanti della sicurezza alimentare”
Intanto, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha fatto visita al porto di Chornomorsk ossia uno dei tre porti dai quali dovrebbero salpare le navi adibite alla ripresa dell’export di grano. In occasione della visita al porto, il leader di Kiev è stato accompagnato dagli ambasciatori dei Paesi del G7.
A Chornomorsk, Zelensky ha dichiarato: “È importante per noi rimanere i garanti della sicurezza alimentare globale: mentre altri bloccano il Mar Nero e provocando la morte in altri Paesi, noi permettiamo alle persone di sopravvivere”.
Nella giornata di venerdì 29 luglio, inoltre, il presidente ha anche fatto visita a un ospedale presso il quale sono stati ricoverati i “difensori” ucraini rimasti feriti durante i combattimenti contro i russi. Durante la visita, Zelensky ha onorato l’operato dei soldati ucraini, affermando: “I nostri difensori continuano a mantenere uno spirito combattivo. Noi vi sosteniamo molto. Guarite presto!”.
Secondo quanto riportato da Ukrinform, inoltre, il leader di Kiev si è poi rivolto al personale medico impiegato presso la struttura, precisando: “Anche i nostri medici meritano un rispetto straordinario. Lavorano 24 ore su 24, prendendosi cura della vita di migliaia dei nostri connazionali”.