“Vorrei fare un appello a tutti i partiti: qui c’è una situazione serissima, sono molto preoccupato. C’è un problema d’inflazione, il costo della bolletta è sempre più alto, la campagna elettorale deve continuare sui battibecchi, le discussioni, o su quello da fare? Prima si deve decidere cosa fare”. È quanto ha detto ad Agorà il leader di Italia Viva, Matteo Renzi.
“La politica oggi sembra impazzita – ha aggiunto l’ex premier -, forse è il caldo. Io partirei prima dai contenuti per fare la coalizione, però se mi chiedono un nome dico che ripartirei da Draghi. Se ci sarà una situazione di pareggio, è chiaro che se la destra stravince vorrà decidere lei”.
Renzi: “Il mio sogno e il mio dolore è che il punto di ripartenza doveva e dovrà essere Draghi”
“Il mio sogno e il mio dolore è che il punto di ripartenza doveva e dovrà essere Draghi. Io vorrei l’elezione diretta del presidente del Consiglio”, ha aggiunto Matteo Renzi.
“Giorgia Meloni premier? Io spero di no, farò di tutto perché non lo sia – ha proseguito il leader di Italia Viva -, ma se sarà Meloni rispetterò il voto. Non si vince mettendosi contro qualcuno, ma si vince facendo proposte diverse. Io vorrei sconfiggere Meloni non sui fantasmi, evocando il ritorno del fascismo, ma sui temi”.