Migranti a Lampedusa, oltre 15 sbarchi in poche ore: l’hotspot è al collasso dopo aver superato la capienza massima. L’isola ha accolto oltre 500 migranti dalla mezzanotte di domenica 24 luglio. Anche Messina, intanto, è stata presa d’assalto: insieme a 179 persone, sono sbarcate al molo Norimberga le salme di 5 migranti.
Migranti a Lampedusa, oltre 15 sbarchi in poche ore
Due mezzi della Capitaneria di Porto hanno soccorso un peschereccio individuato a largo della Libia con a bordo 500 migranti. Subito dopo, hanno raggiunto il molo Norimberga di Messina, dove sono sbarcate 179 persone insieme alle salme di cinque migranti deceduti per cause in fase di accertamento.
Tutti gli altri soggetti recuperati dal peschereccio sono stati reindirizzati a Portopalo di Capo Passero, a Catania e a Crotone. Dei 500 migranti, una trentina circa sono minori non accompagnati. Tutti sono stati accolti sulla terraferma dal personale della polizia, del Comune dell’Asp e della Prefettura che sta provvedendo a verificare le loro condizioni di salute e a rifocillarli.
Nella notte tra sabato 23 e domenica 24 luglio, intanto, sono quindici gli sbarchi registrati a Lampedusa, in provincia di Agrigento. I migranti arrivati sull’isola, invece, sono stati 411. Soltanto nella giornata di sabato 23, poi, si sono verificati 13 approdi e l’arrivo di 350 persone.
Il massiccio flusso migratorio che sta travolgendo Lampedusa sta generando una nuova emergenza dopo i continui soccorsi al largo della maggiore delle isole Pelagie e i ripetuti approdi di barchini che sono riusciti a raggiungere la terraferma tra molo Madonnina e Cala Pisana. Nel frattempo, l’hotspot sta ospitando 1.184 persone a fronte dei 350 posti massimi previsti. A quanto si apprende, non sono stati programmati trasferimenti per alleggerire la struttura di prima accoglienza che verte in grave sofferenza.
Superata la capienza massima, l’hotspot è al collasso. E Salvini fa campagna elettorale
Nella tarda mattinata di domenica 24 luglio, ancora, è stato annunciato il sedicesimo sbarco a Lampedusa dalla mezzanotte. Con lo sbarco, sono arrivati sull’isola delle Pelagie 111 persone tra afghani, pakistani, sudanesi, etiopi, somali, nigeriani, senegalesi ed eritre. I migranti viaggiavano su una lancia di 9 metri che era salpata dalla città di Zuwara, in Libia. L’imbarcazione è stata individuata a circa 6 miglia dalla costa dalla motovedetta Cp319 della Guardia costiera.
In merito al bilancio totale relativo al numero di persone giunte sull’isola dalla mezzanotte di domenica 24, sono state registrati complessivamente 522 migranti.
La tragica situazione che sta caratterizzando Lampedusa e che sta esasperando la già grave pressione esercitata sull’isola dal flusso migratorio è stata prontamente commentata dal segretario della Lega, Matteo Salvini. Il leader leghista, infatti, non ha ovviamente perso l’occasione di fare campagna elettorale, tornando a scagliarsi contro gli sbarchi clandestini che si riversano senza sosta sulle coste italiane. Sponsorizzando la sua visione di politica interna e rievocando le imprese compiute durante il Conte I, Salvini ha dichiarato: “Quattrocento undici clandestini sbarcati in poche ore, Lampedusa in emergenza. Il 25 settembre gli italiani potranno finalmente scegliere di cambiare: tornano sicurezza, coraggio e controllo dei confini”.