L’epidemia di vaiolo delle scimmie rappresenta “un’emergenza sanitaria pubblica globale”. È quanto afferma in una nota il direttore generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus.
Vaiolo delle scimmie, l’Oms dichiara lo stato di massima allerta. Colpite 17mila persone in 74 Paesi
L’Oms ha diffuso oggi una serie di raccomandazioni riguardanti l’epidemia di Vaiolo delle scimmie, tra le quali “intensificare le misure di sorveglianza e di sanità pubblica; rafforzare la gestione clinica e la prevenzione e il controllo delle infezioni negli ospedali e nelle cliniche; accelerare la ricerca sull’uso di vaccini, terapie e altri strumenti”.
L’Oms ha dunque emesso il suo massimo livello di allerta per cercare di contenere l’epidemia di Vaiolo delle scimmie, che ha colpito quasi 17.000 persone in 74 Paesi. Lo ha annunciato il suo direttore generale. “Ho deciso di dichiarare un’emergenza sanitaria pubblica di rilevanza internazionale”, ha affermato Tedros Adhanom Ghebreyesus nel corso una conferenza stampa, precisando che il rischio nel mondo è relativamente moderato a parte l’Europa dove è alto.
Tedros ha spiegato che il comitato di esperti dell’Oms non è riuscito a raggiungere un consenso, rimanendo diviso sulla necessità di attivare il massimo livello di allerta. Alla fine, è spettato al direttore generale decidere.
“E’ un invito all’azione, ma non è il primo”, ha detto il responsabile delle emergenze dell’Oms, Mike Ryan, che ha affermato di sperare che la misura adottata possa portare a un’azione collettiva contro le malattie.
In Italia finora 407 casi. Rezza: “Massima attenzione, no allarmismo”
“Il Ministero della Salute – ha fatto sapere il direttore generale della prevenzione, Gianni Rezza – con apposita ordinanza ha già predisposto, insieme alle Regioni e Province Autonome, le modalità di segnalazione dei singoli casi. In Italia finora sono stati registrati 407 casi con tendenza alla stabilizzazione. La situazione è sotto costante monitoraggio ma non si ritiene debba destare particolare preoccupazione”.
Da inizio maggio, secondo i dati forniti dal Centro americano per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc), quando è stata rilevato al di fuori dei paesi africani dove è endemica, il Vaiolo delle scimmie ha colpito 16.836 persone in 74 Paesi.