Incendio alla discarica di via Caruso a Modena. Il rogo è divampato nella notte: i vigili del fuoco hanno domato le fiamme ma sono ancora in corso le operazioni di spegnimento.
Incendio alla discarica di via Caruso a Modena, vigili del fuoco contattati nella notte
Ancora un incendio in Italia. Nella serata di martedì 19 luglio, un rogo di ingenti dimensioni è divampato nella discarica di via Caruso a Modena. Le prime segnalazioni sono state ricevute intorno alle ore 23:00. I vigili del fuoco si sono prontamente recati sul posto e sono stati impegnati nelle operazioni di spegnimento delle fiamme per l’intera notte. L’intervento dei vigili si è protratto fino alla mattinata di mercoledì 20 luglio e, sulla base delle ultime informazioni diffuse, è ancora in corso. Il rogo, infatti, è stato domato e circoscritto ma le operazioni di spegnimento non sono ancora state completate. Si prevede che gli interventi vengano ultimati entro la giornata di mercoledì 20.
Con l’incendio alla discarica di via Caruso a Modena, ha preso fuoco materiale stipato all’esterno della struttura.
Le autorità competenti stanno indagando al fine di risalire all’origine delle fiamme e determinare cosa abbia causato il rogo.
Le operazioni di spegnimento sono ancora in corso: è il terzo incendio in due settimane
L’incendio alla discarica di via Caruso a Modena rappresenta il terzo incendio che ha coinvolto il sito nel mese di luglio. Le particolari condizioni operative della struttura nel periodo estivo che si sta contraddistinguendo per una violenta ondata di caldo record stanno innalzando in modo considerevole il fattore di rischio, incrementando la possibilità che possano svilupparsi roghi.
Sinora, i fenomeni di combustione hanno riguardato in modo esclusivo strutture e materiali presenti nell’area. Nessuna persona, infatti, è rimasta coinvolta in nessuno dei tre incendi che si sono verificati alla discarica modenese. La situazione, tuttavia, resta estremamente preoccupante non solo per il timore che l’incolumità dei dipendenti possa essere a rischio ma soprattutto perché si moltiplicano i danni da un punto di vista ambientale.