Il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, è stato ricoverato al Gemelli per un’intossicazione alimentare. Il ricovero ospedaliero dell’ex premier risale alla giornata di domenica 17 luglio: Conte ha trascorso la notte presso il nosocomio della Capitale per poi essere dimesso nella mattinata di lunedì 18. Secondo quanto riferito da fonti vicine al premier a Il Foglio, il “presidente sta bene”.
Giuseppe Conte ricoverato al Gemelli per intossicazione alimentare
Nel bel mezzo della crisi di Governo e del rincorrersi di rumors che annunciano una seconda scissione all’interno del M5s, il leader del gruppo ed ex premier Giuseppe Conte ha dovuto far fronte a un ulteriore problema, stavolta legato alla propria salute. Il presidente del Movimento 5 Stelle, infatti, è stato ricoverato al Policlinico Gemelli per un’intossicazione alimentare nella giornata di domenica 17 luglio. In via precauzionale, poi, Conte è stato trattenuto presso il nosocomio romano, trascorrendo la notte in osservazione. Nella mattinata di lunedì 18, è stato dimesso e ha fatto ritorno presso la propria abitazione, presenziando regolarmente all’assemblea congiunta dei parlamentari pentastellati fissata alle ore 14:00 su Zoom.
In merito all’accaduto, si sono espresse fonti vicine all’ex premier che hanno rivelato a Il Foglio: “Il presidente sta bene”.
Quali sono le condizioni del presidente del M5s
In seguito alla diffusione della notizia del ricovero di Giuseppe Conte per un’intossicazione alimentare, viene spontaneo ipotizzare che i lavori dell’assemblea congiunta del M5s – che si sarebbe dovuta riunire nuovamente nella serata di domenica – siano stati posticipati a lunedì 18 proprio a causa del malessere manifestato dal leader.
Il pericolo, tuttavia, sembra essere definitivamente superato, soprattutto in considerazione del confronto organizzato su Zoom con i parlamentari pentastellati subito a poche ore dalle dimissioni.
Nel frattempo, mancano soltanto poche ore al momento in cui Draghi riferirà alle Camere e diverranno finalmente note le posizioni del premier rispetto alle sorti del Governo. Da Palazzo Chigi, intanto, tutto tace rispetto alle richieste presentate da Conte a nome del M5s durante l’incontro con il presidente del Consiglio a inizio luglio.