Canone Rai 2022: quanto si paga la tassa per la radiotelevisione nazionale e qual è la procedura da seguire per ottenere l’esenzione?
Canone Rai 2022: esenzione e disdetta della tassa per la radiotelevisione nazionale
Il Canone Rai è una forma di abbonamento che consente ai cittadini italiani di accedere alla radiotelevisione nazionale. L’abbonamento rappresenta una delle tasse più odiate del Paese e veniva spesso evasa prima dell’inserimento dell’importo nella bolletta della luce.
Per quanto riguarda il Canone Rai 2022, tuttavia, esistono alcune specifiche categorie che possono fare richiesta di esenzione e non pagare più il servizio, ricevendolo però gratuitamente. La domanda di esenzione deve essere presentata all’Agenzia delle Entrate compilando l’apposito modulo e deve essere inoltrata entro e non oltre il 30 giugno 2022.
Le categorie che possono chiedere l’esenzione, come specificato sul sito dell’Agenzia delle Entrate, sono:
- gli ultrasettantacinquenni che percepiscono un reddito lordo annuo inferiore agli 8.000 euro;
- i cittadini che non possiedono un apparecchio con sintonizzatore TV pur risultando titolari di un regolare contratto di energia elettrica domestica;
- diplomatici e militari stranieri che si trovano sul territorio italiano.
Quanto e come si paga, scadenza esenzione e importo da versare
In considerazione delle attuali disposizioni, il Canone Rai 2022 ha un costo pari a 90 euro. Fino al 2022, l’importo è stato trattenuto in due mesi ed è inserito nella bolletta della luce. Per il 2023, tuttavia, il Governo Draghi sarà costretto a sviluppare un’alternativa all’attuale metodo di pagamento e riscossione della tassa necessaria per beneficiare del servizio di radiotelevisione nazionale in quanto è stata stabilita la rimozione del canone dalla bolletta energetica.
Ancora, per quanto riguarda l’esenzione, coloro che risultano essere in possesso dei requisiti e invieranno domanda entro e non oltre il 30 giugno 2022 riceveranno un’esenzione parziale pari al 50% dell’importo previsto. Gli idonei, in sostanza, potranno evitare di pagare la seconda rata da 45 euro prevista.
Per ottenere l’esonero totale, invece, l’invio della domanda doveva essere effettuato entro il 31 gennaio 2022.