Per un parlamentare che entra, c’è uno che esce. Passano le ore ma la scissione del Movimento continua a fare rumore tra ripensamenti e nuove fughe verso Insieme per il futuro. Ad aprire le danze è stata la deputata siciliana Vita Martinciglio che dopo nemmeno tre giorni dall’adesione al gruppo di Luigi Di Maio ha deciso di fare marcia indietro e tornare “a casa”.
Poco dopo a fare il percorso al contrario è stata l’ex ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, che ha lasciato M5S per approdare alla nuova creatura del ministro degli Esteri.
Di Maio perde Martinciglio ma ritrova Azzolina
Se la mossa della Azzolina era nell’aria da tempo, con il suo silenzio che parlava più di mille parole, non si può dire altrettanto per la Martinciglio che era entrata nel gruppo degli scissionisti già dalla prima ora. Insomma Di Maio perde un parlamentare e subito ne riacquista uno.
Tutto ciò rende evidente che sono in corso, rigorosamente da entrambe le parti, manovre per cercare di rinsaldare i rispettivi schieramenti e c’è da scommettere che i cambi di casacca continueranno nei prossimi giorni.
I cambi di casacca continueranno per settimane
Stando a quanto trapela, a convincere la Martinciglio, come già successo con il senatore Emiliano Fenu, è stato l’intervento di Giuseppe Conte. A dirlo è stata la deputata stessa spiegando di aver “vissuto con sofferenza la decisione di lasciare il gruppo per fare parte di questo nuovo progetto. Alla fine il cuore ha avuto la meglio su tutto il resto”. Agli stessi, pur “augurando ogni fortuna”, ha detto di sperare che in futuro le strade dei due gruppi possano tornare a unirsi nel Movimento 5 Stelle.
Un augurio che, alla luce della lunga serie di sgambetti incrociati e che difficilmente termineranno nel volgere di pochi giorni, appare a dir poco lontano nel tempo.