Passano i mesi e aumentano le difficoltà degli italiani ma il problema sono sempre e solo il Salario minimo e il Reddito di cittadinanza. Almeno questo è quanto sostiene il ministro Renato Brunetta che ieri ha detto che “è stato ricordato anche qui che in Italia abbiamo il miglior sistema di contrattazione in Europa, e forse nel mondo”.
Aumentano le difficoltà degli italiani ma il problema sono sempre e solo il Salario minimo e il Reddito di cittadinanza
Quel sistema va migliorato ulteriormente. Io preferisco sempre e comunque un contratto a un salario minimo stabilito per legge, perché il prezzo stabilito per legge di solito produce più guai di quanti ne risolva”. Non solo. A suo dire “il salario minimo per legge, che uccide la contrattazione, combinato con il reddito di cittadinanza distrugge il mercato del lavoro”.
Per Giuseppe Conte il Salario minimo darebbe una mano agli italiani
A rispondergli è Giuseppe Conte secondo cui “data la prospettiva recessiva, è assolutamente necessario intervenire sul cuneo fiscale” implementando “in modo coordinato anche il salario minimo” che darebbe una mano agli italiani.
M5S: “Brunetta si conferma ancora una volta campione del populismo spicciolo”
Ancor più duro Mario Furore, europarlamentare M5S: “Brunetta si conferma ancora una volta campione del populismo spicciolo. Con il reddito di cittadinanza in Italia e con il nostro lavoro in Europa sul Salario minimo, abbiamo aumentato i diritti sociali”.
Secondo lui “il problema del mercato del lavoro è quello delle paghe da fame ed è vergognoso che il Ministro di un Paese del G7 sia totalmente indifferente al destino di oltre 4 milioni di cittadini che, pur lavorando, vivono in una condizione di povertà”.