Bonus 200 euro, l’INPS ha deciso di fare chiarezza sui tempi di pagamento della misura stanziata dal Governo con il decreto Aiuti.
Bonus 200 euro, INPS fa chiarezza sui tempi di pagamento
I lavoratori italiani, i pensionati e tutte le altre categorie che sono state indicate come beneficiarie del bonus 200 euro introdotto con il decreto Aiuti nel mese di maggio sono in attesa di ricevere l’agevolazione una tantum. La misura, destinata a oltre 30 milioni di italiani e disposta per sostenere la popolazione contro il caro vita e l’inflazione, si contraddistingue da settimane per una certa confusione rispetto alle modalità di erogazione e ai tempi di pagamento.
A questo proposito, quindi, è intervenuta direttamente l’INPS che ha deciso di fare chiarezza sulle tempistiche che riguarderanno l’invio del bonus. L’INPS, infatti, ha ribadito che il mese in cui verrà distribuito il bonus sarà luglio e ha dettagliato cosa si intende per “retribuzione erogata nel mese di luglio 2022”, in riferimento alla dicitura inserita nel dl Aiuti approvato dal Governo.
In accordo con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, infatti, l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha dichiarato: “La retribuzione nella quale riconoscere l’indennità da parte dei datori di lavoro è quella di competenza del mese di luglio 2022”.
Il denaro, quindi, verrà inviato insieme allo stipendio di luglio che, tradizionalmente, viene pagato tra la fine del mese di luglio e l’inizio del mese di agosto.
Quando arriva e a chi spetta con lo stipendio di giugno
L’INPS, poi, ha precisato: “La retribuzione nella quale riconoscere l’indennità, in ragione dell’articolazione dei singoli rapporti di lavoro (ad esempio, part-time ciclici) o della previsione dei contratti nazionali di lavoro, può essere quella erogata nel mese di luglio, seppure di competenza del mese di giugno 2022”.
In relazione alle indicazioni fornite, l’INPS ha spiegato che per ricevere il bonus 200 euro il rapporto di lavoro deve essere attivo nel mese di luglio 2022 e ha aggiunto che dovrà essere disposto anche “laddove la retribuzione di competenza risulti azzerata in virtù di eventi tutelati (ad esempio, in ragione della sospensione del rapporto di lavoro per ammortizzatori sociali in costanza di rapporto – CIGO/CIGS, FIS o Fondi di solidarietà, CISOA – o congedi)”.
Inoltre, il bonus 200 euro per i dipendenti sarà inviato a tutti i lavoratori che hanno “beneficiato dell’esonero contributivo dello 0,8% nel primo quadrimestre 2022” e hanno “avuto quindi un reddito imponibile mensile massimo di 2.692 euro in uno di questi mesi”.
Beneficiano del bonus, poi, anche i titolari di indennità di disoccupazione che, al pari dei dipendenti pubblici, non dovranno presentare alcuna autodichiarazione; i pensionati residenti in Italia e con reddito personale ai fini Irpef per il 2021 al di sotto dei 35.000 euro annui lordi; i lavoratori autonomi e professionisti iscritti alle gestioni previdenziali obbligatorie INPS per i quali si attende però un decreto attuativo