Le sirene antiaeree sono tornare a suonate a Kiev mentre è in corso nella capitale ucraina e a Irpin la visita del premier Mario Draghi, del presidente francese Emmanuel Macron e del cancelliere tedesco Olaf Scholz.
Oggi Draghi, Macron e Scholz oltre a Kiev si recheranno anche a Irpin
I tre leader dell’Ue, arrivati a Kiev in treno dalla Polonia, si recheranno anche a Irpin, la città a nord-ovest della capitale tra le prime a essere occupate dalle forze russe a marzo e per un mese teatro di massacri e violenze sulla popolazione civile.
“Le prossime settimane saranno settimane molto difficili” ha detto, secondo quanto ha riferito la tv CNews, il presidente francese Macron che. “Con Draghi e Scholz – ha detto – ci incontreremo con il presidente Volodymyr Zelensky e andremo anche a Irpin, dove sono avvenuti omicidi. Macron è accompagnato anche dal ministro degli Esteri francese, Catherine Colonna. “Questo viaggio è molto importante per l’Ucraina, l’Europa e la stabilità globale”, ha detto.
Il cancelliere tedesco Scholz, arrivato questa mattina a Kiev insieme a Draghi e Macron, si dice pronto a sostenere l’Ucraina “per tutto il tempo necessario”. Intervistato dalla Bild, il cancelliere ha spiegato che durante la visita nella Capitale dell’Ucraina “non vogliamo solo mostrare la nostra solidarietà, vogliamo anche garantire che continuino gli aiuti che stiamo organizzando: finanziari, umanitari, ma anche riguardo alle armi”. Scholz ha quindi aggiunto che “continueremo con gli aiuti, per tutto il tempo necessario, a sostenere la lotta per l’indipendenza dell’Ucraina”.
Il presidente del consiglio italiano Mario Draghi a Irpin si è fermato davanti a palazzi bombardati: “Avete il mondo dalla vostra parte”, ha detto alle autorità locali.