Il governo dei migliori ha deciso di non decidere. E per decidere di non decidere ha avuto bisogno di un Consiglio dei ministri. Si è deciso che le mascherine restano obbligatorie fino al 30 settembre sui mezzi di trasporto, negli ospedali e nelle Rsa.
Nessuna decisione definitiva sugli aerei poiché l’Ue già da un mese ha eliminato l’obbligatorietà.
Il governo decide di non decidere
Per il resto niente mascherina in cinema, teatri, palazzetti dello sport. Confermato anche che gli esami di terza media e di maturità si svolgeranno senza protezioni.
Peccato che gli esami di terza media siano già iniziati e che il presidente dell’Associazione nazionale Antonio Giannelli ricorda che serve una legge di revoca: “Se si voleva davvero che gli esami avvenissero senza mascherine, occorreva ricordarsene prima e muoversi prima”, ha detto a Sky Tg24.
In tutto questo anche diversi insegnanti chiedono di indossare ancora la mascherina, almeno per gli esami, visto che il virus sta circolando ancora. «Un nuovo passo verso la normalità», ha detto il sottosegretario alla Salute Andrea Costa. Nemmeno il tempo di comunicare le novità che Michele Frullo, autista dell’Atac e referente del sindacato Usb Trasporti Roma e Lazio, in riferimento alla proroga fino al 30 settembre per la mascherina sui mezzi pubblici lamenta che il personale è completamente abbandonato: “Per noi è fondamentale la sicurezza del personale e degli utenti a bordo – ha spiegato Frullo intervenendo a Radio Cusano Campus –. Se il ministero della Salute ha deciso per la proroga dell’obbligo della mascherina sui mezzi pubblici e ha valutato la presenza di un grosso rischio, noi non potremmo che essere d’accordo. Ma il problema è che non c’è nessun controllo”.
Intanto nello scenario epidemiologico in evoluzione è atteso un aumento dei contagi per effetto delle sottovarianti di Omicron BA.4 e BA.5 in Europa. “Queste varianti diventeranno dominanti in tutta l’Ue probabilmente con conseguente aumento dei casi di Covid nelle prossime settimane – mette in allerta il Centro europeo per il controllo delle malattie Ecdc – ma non ci sono prove che siano associate a una maggiore gravità dell’infezione”.
L’Ecdc ricorda anche che “come nelle ondate precedenti, un aumento complessivo dei casi può comportare un aumento di ricoveri ordinari, di quelli in terapia intensiva e di decessi”. Per quanto riguarda il Green pass la Commissione Europea ha accolto con favore l’accordo politico provvisorio raggiunto dal Parlamento europeo e dal Consiglio sulla proroga di un anno del certificato Covid digitale dell’Ue (green pass) in seguito alla proposta della Commissione.
La proroga consentirà di continuare a utilizzare il proprio certificato, la cui scadenza era inizialmente prevista per il 30 giugno, per viaggiare in Ue laddove richiesto. Non è più necessario per l’ingresso fornire prove di vaccinazione, recupero dalla Covid-19 o risultati negativi dei test.
Il ministro Speranza positivo al Covid
Intanto il ministro della Salute, Roberto Speranza, è in isolamento dopo essere risultato positivo a Covid. Ora provate a chiudere gli occhi e immaginare i lamenti che avremmo ascoltato se al posto di Draghi ci fosse stato un altro presidente del Consiglio.