Briatore, Crazy Pizza: quanto costa e come sono i prezzi. Sull’argomento è andato in scena un botta e risposta tra La Repubblica e l’imprenditore che respinge le accuse del caro prezzi nella sua catena di ristoranti.
Briatore, Crazy Pizza: quanto costa?
Negli ultimi giorni, Flavio Briatore sarebbe stato preso di mira per il caro prezzi nella sua catena di ristoranti Crazy Pizza, presenti a Londra, Monte Carlo, Milano e a Roma in Via Vittorio Veneto.
La Repubblica aveva evidenziato, nel Crazy Pizza a Roma, come il cliente dovesse tener presente un listino prezzi molto caro: esempio, 60 euro per una pizza, 35 per un’insalata al granchio. Sul quotidiano, si contestava anche il conto finale pari a 260 euro. Di tutt’altro avviso Briatore: “Noi abbiamo una clientela molto giovane sia a Milano che a Londra – dice l’imprenditore – Nessun cliente comunque si è mai lamentato del costo, perché il costo è in proporzione al servizio, alla qualità, all’energia che c’è nel locale e al modo in cui il cliente viene trattato.
L’imprenditore contro le accuse: “Prenotazioni già per tutto giugno”
“La polemica nasce solo perché c’è qualcuno che fa qualcosa di nuovo e ha successo. Noi siamo già prenotati fino a fine giugno. E’ la risposta del cliente che ci interessa. Tutto il resto è aria fritta”. All’Adnkronos, Briatore risponde alle accuse di La Repubblica uscite contro il caro prezzi del suo ristorante a Milano: “Ognuno al Crazy Pizza può spendere poco o tanto. Dipende da quello che prende. Diamo la possibilità alla gente di bere dei vini importanti, mangiando una pizza, ma c’è un menu, ci sono i prezzi e ognuno prende quello che vuole. Se prendi un Sassicaia il prezzo sale, se prendi un’acqua minerale o una coca light il prezzo è diverso. C’è una possibilità variegata di menu che consentono di scegliere. E i prezzi sono assolutamente normali. Credo che la pizza Margherita costi 14-15 euro. Idem una serie di insalate. Poi abbiamo una riserva di vini molto importante perché io penso che chi mangia la pizza in un ambiente giusto, può anche decidere di prendere una bottiglia di vino importante, anziché prenderla in un ristorante 3 stelle”.
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