Papa Francesco annulla il viaggio in Africa: ecco i motivi che hanno costretto il Pontefice a dover rinunciare al sua prossima visita all’estero. Dall’altra parte, spopola sul web la disperazione delle persone che erano pronte ad accoglierlo.
Papa Francesco annulla il viaggio in Africa per cure mediche e si scusa
Papa Francesco è stato costretto ad annullare il suo prossimo viaggio in Africa. Il Pontefice sarebbe dovuto recarsi in Congo e nel Sud Suda previsto dal 2 al 7 luglio 2022. Ad annunciarne il rinvio era stato il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni. “Accogliendo la richiesta dei medici – ha dichiarato – e per non vanificare i risultati delle terapie al ginocchio tuttora in corso, il Santo Padre con rammarico si vede costretto a posticipare il Viaggio Apostolico nella Repubblica Democratica del Congo e in Sud Sudan previsto dal 2 al 7 luglio p.v., a nuova data da definire”.
Lo stesso Papa Bergoglio si è scusato dopo l’Angelus di domenica 12 giugno parlando ai fedeli riuniti in Piazza San Pietro: “Desidero rivolgermi alle popolazioni e alle autorità della Repubblica Democratica del Congo e del Sud Sudan. Carissimi, con grande dispiacere, a causa dei problemi alla gamba, ho dovuto rinviare la mia visita nei vostri Paesi, programmata per i primi giorni di luglio. Provo davvero un grande rammarico per aver dovuto rinviare questo viaggio, a cui tengo moltissimo. Vi chiedo scusa per questo. Preghiamo insieme perché, con l’aiuto di Dio e delle cure mediche, io possa venire tra voi al più presto. Siamo fiduciosi!”.
Sui social la disperazione dei cittadini che erano pronti ad accoglierlo
I medici hanno consigliato al Papa di riposarsi e di non sottovalutare i problemi al ginocchio. Tuttavia, suo social sono girate commenti e foto di ‘disperazione’ di chi era pronto ad accogliere e ricevere il Pontefice. Il Messaggero riporta che i cittadini avevano comprato tessuti e altro materiale da trasformare in gadget, a volte anche indebitandosi.
Dunque, sembra che i singoli cittadini, piccoli commercianti e ambulanti, in vista dell’evento, avevano fatto debiti per comprare tessuti e altro materiale da trasformare in gadget. Tanto è che le immagini della disperazione di gente sul lastrico spopolano su Tiktok e sui social.
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