SpaceX, con la scusa della guerra, mette un piede in Ucraina, dopo aver garantito al Paese occupato dai russi una connessione di emergenza alla rete Internet. Il ministro ucraino della Trasformazione digitale, Mykhailo Fedorov, secondo quanto ha riferito il canale Telegram Ukraine Now, ha annunciato, infatti, che il gruppo aerospaziale del magnate americano Elon Musk ha ottenuto la licenza e aprirà presto una sede a Kiev per sviluppare una partnership su Starlink, il sistema satellitare ideato dallo stesso Musk per fornire connettività broadband.
Fin dall’inizio dell’invasione russa l’Ucraina è connessa a internet grazie ai satelliti Starlink
Musk ha già fornito a Kiev 15mila kit di trasmissione in grado di garantire connettività sul campo alle forze armate di Zelensky attraverso la potente costellazione di satelliti Starlink. Una decisione che nelle scorse settimane aveva molto irritato la Russia. “Se muoio in circostanze misteriose è stato bello conoscervi” aveva twittato Musk rispondendo indirettamente all’ex vice premier russo e direttore dell’Agenzia Spaziale Roscosmos, Dmitry Rogozin, che lo ha accusato di fornire all’Ucraina apparecchiature per comunicazioni militari collegate alla rete alla rete di satelliti messi in orbita da SpaceX.
Di fatto l’Ucraina, grazie all’aiuto di Musk, è riuscita a tornare online due giorni dopo l’inizio dell’invasione russa. Ma i colloqui tra la società del magnate americano e il ministro Fedorov, per attivare il servizio, pare fossero in corso già dalla fine di febbraio. “È il numero uno nel registro ucraino dei fornitori di reti e servizi di comunicazione elettronica” ha ora annunciato il ministro.
Con l’inizio dell’invasione molte infrastrutture per le telecomunicazioni sono state distrutte dalle forze russe e dunque le autorità di Kiev, temendo di rimanere senza Internet, hanno chiesto aiuto a Musk. Qualche ora dopo il servizio satellitare era attivo e migliaia di router e parabole “plug and play” erano in viaggio verso l’Ucraina.
Musk ha consegnato all’Ucraina anche pannelli solari e sistemi di accumulo Tesla Powerwall
“Elon Musk – ha detto nei giorni scorsi Federov – ha supportato al massimo l’Ucraina sin dai primi giorni dell’invasione russa su vasta scala”. Oltre alle stazioni Starlink, “molto importanti per le regioni rimaste senza servizio” ha spiegato il ministro, SpaceX ha consegnato a Kiev anche pannelli solari e sistemi di accumulo Tesla Powerwall. “Questa attrezzatura ultramoderna aiuterà gli ucraini in quelle aree che sono state le più colpite dall’occupazione russa” ha proseguito Federov.