Rissa in spiaggia tra stranieri a Rimini: botte a colpi di ombrelloni e atto di cannibalismo. Uno degli aggressori, infatti, ha staccato a morsi il dito di un avversario per poi mangiarlo.
Botte a colpi di ombrelloni e un dito staccato a morsi e mangiato: dinamica
Nella notte tra lunedì 6 e martedì 7 giugno, intorno alle ore 03:00, si è verificata una violenta rissa in spiaggia tra stranieri e Rimini durante la quale i soggetti coinvolti si sono dimenati tra i lettini degli stabilimenti e si sono colpiti a vicenda con le aste degli ombrelloni impiegate come armi. Durante i momenti di concitazione, inoltre, si è anche verificato un atto di cannibalismo. Uno degli uomini coinvolti nella rissa, infatti, ha staccato a morsi la falange di un dito di un avversario per poi ingoiarla. L’artefice del gesto, identificato con un nigeriano di 25 anni sbarcato in Riviera, e altri due rivali di origine albanese poco più che 20enni (tra i quali figura anche quello al quale è stata mozzata una falange) sono stati arrestati dalle forze dell’ordine per rissa aggravata.
A quanto si apprende, oltre ai tre soggetti già in manette, nella rissa era coinvolto anche un quarto uomo, un africano. Gli inquirenti sono sulle sue tracce.
Rissa in spiaggia tra stranieri a Rimini: l’intervento di soccorritori e forze dell’ordine
Per quanto riguarda i tre uomini arrestati, sono stati accusati di rissa aggravata. Nel caso del 25enne nigeriano, all’accusa di rissa aggravata si aggiunge anche quella di lesioni aggravate. Gli arrestati, nelle prossime ore, compariranno davanti al giudice e verranno sottoposti all’interrogatorio di convalida durante il quale potranno esporre la propria versione dei fatti.
Sulla base delle informazioni sinora diffuse, pare che alla base del pestaggio vi siano “vicende legate a delle ragazze”. La rissa in spiaggia tra stranieri a Rimini è stata sedata dalle guardie giurate dell’istituto di vigilanza Vigilar, un servizio notturno richiesto dai bagnini della città. Le guardie stavano pattugliando la spiaggia a bordo dei quad quando sono state attirate dalle urla e dal polverone di sabbia alzato dai soggetti in stato di fermo.
In seguito all’arresto, il 25enne nigeriano e uno degli albanesi sono stati portati in questura mentre l’altro albanese al quale il nigeriano ha mozzato la falange di un dito è stato portato in ospedale da un’ambulanza di Romagna soccorso per essere curato.