L’amministrazione Biden sostiene gli sforzi dei suoi alleati e partner, compresa l’Italia, per mettere fine alla guerra in Ucraina. A confermarlo all’Ansa è stato un portavoce della Casa Bianca, rispondendo alla domanda su come il governo Usa considera la proposta italiana in quattro punti per il cessate il fuoco e per mettere fine al conflitto attraverso un accordo negoziato.
Guerra in Ucraina, il Regno Unito conferma l’invio dei lanciarazzi multipli a Kiev
Il Ministero della Difesa britannico ha confermato che il Regno Unito fornirà all’Ucraina lanciarazzi con una gittata di 80 chilometri. Si tratta sistemi di lanciarazzi multipli, gli M270 Mlrs, “aumenteranno significativamente le capacità delle forze ucraine”, ha affermato il dicastero in un comunicato. La decisione decisione è stata presa in “stretto coordinamento” con gli Stati Uniti.
“Se la comunità internazionale mantiene il suo sostegno, l’Ucraina può vincere”, ha affermato il ministro della Difesa britannico, Ben Wallace. “La strategia della Russia sta cambiando e anche il nostro sostegno deve cambiare”, ha aggiunto Wallace sottolineando che queste nuove armi permetteranno agli ucraini “di proteggersi meglio dall’uso brutale dell’artiglieria a lungo raggio che le forze di Putin hanno utilizzato indiscriminatamente per radere al suolo le città”.
Da tempo Kiev richiedeva un maggior numero di lanciarazzi per colpire in profondità le posizioni russe posizionando le batterie più lontano dal fronte. Preoccupato che gli Stati Uniti possano essere considerati un cobelligerante, il presidente americano Joe Biden ha escluso tuttavia la fornitura di sistemi di lancio di missili a lungo raggio che potrebbero raggiungere la Russia.
Il presidente russo Vladimir Putin ha avvertito ieri che Mosca colpirà nuovi obiettivi se l’Occidente fornirà missili a lungo raggio, affermando che le attuali consegne di armi a Kiev mirano a “prolungare il conflitto”.
Gli Usa intercettano navi russe piene di “grano ucraino rubato”
Gli Stati Uniti hanno allertato 14 Paesi, in gran parte in Africa, che navi russe piene di quello che un cable del Dipartimento di Stato americano definisce “grano ucraino rubato” potrebbero essere dirette verso di loro. Il cable diplomatico di Washington cita tre cargo russi sospettati di trasportare grano. Secondo il governo ucraino, la Russia avrebbe rubato sino a 500 mila tonnellate di grano, per un valore di 100 milioni di dollari, trasferendolo nei porti in Crimea e poi caricandolo sulle navi.