“Non ci sono catene che possano legare il nostro spirito libero. Non c’è occupante che possa mettere radici nella nostra terra libera. Non c’è invasore che possa governare il nostro popolo libero. Prima o poi si vince. Perché questa è la nostra terra”. È quanto ha scritto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky sul proprio profilo Telegram (qui tutti gli articoli sulla guerra in Ucraina).
Guerra in Ucraina, Zelensky: “Non c’è occupante che possa mettere radici nella nostra terra libera”
“Seriamo di poter salvare i nostri ragazzi” perché l’Ucraina “ha bisogno di eroi vivi, e penso che ogni persona giudiziosa capirà queste parole”. Aveva detto il presidente ucraino in mattinata commentando l’evacuazione dei militari dei militari che per 82 giorni hanno difeso l’acciaieria Azovstal a Mariupol (leggi l’articolo).
Zelensky ha parlato anche di “continui attacchi” da parte delle forze di Mosca nelle aree del Paese “in cui la Russia sta ancora cercando di avanzare”. “Severodonetsk e altre città del Donbass rimangono ancora i principali obiettivi degli occupanti. Facciamo di tutto per proteggere la nostra terra e la nostra gente”.