Sconto benzina, fino a quando? La proroga del Governo sul taglio delle accise sui carburanti e sul prezzo agevolato.
Taglio delle accise, la proroga del Governo sul prezzo agevolato
Nel pomeriggio di lunedì 2 maggio, il Consiglio dei ministri ha approvato il dl aiuti che prevede, tra le tante misure in bozza, anche la proroga al taglio delle accise sui carburanti fino all’8 luglio 2022 (che, di fatto, si affianca al bonus benzina). L’iniziativa è stata estesa anche al metano al quale è stata associata un’accisa pari a zero mentre l’Iva è stata abbassata al 5%.
Quella stabilita con il decreto approvato in Cdm il 2 maggio rappresenta la terza proroga al taglio delle accise del carburante. In origine, la misura era stata introdotta il 22 marzo 2022 e avrebbe dovuto avere una validità di un mese. In questa circostanza, i tecnici avevano stimato che il costo dell’intervento avrebbe dovuto essere pari a circa 600 milioni. La decisione iniziale prevedeva uno sconto di 25 centesimi di euro sulle accise annesse a benzina e diesel e di 8,5 centesimi di euro sul Gpl. In considerazione del ricalcolo dell’Iva, strettamente influenzata dal prezzo delle accuse sommato a quello della materia prima industriale, l’effetto totale sui contribuenti è stato pari a 30,5 centesimi al litro su diesel e benzina e di 10,4 centesimi su Gpl.
Sconto benzina, fino a quando? Tutti i dettagli
La misura originaria relativa allo sconto sulla benzina in vigore fino ad aprile era stata prorogata dapprima fino al 30 maggio e, poi, ancora all’8 luglio, secondo quanto stabilito in Cdm il 2 maggio.
Lo sconto benzina, salvo ulteriori slittamenti della sua scadenza, dunque, proseguirò fino a estate inoltrata “in considerazione degli effetti economici derivanti dall’eccezionale incremento dei prezzi dei prodotti energetici”.
A proposito della decisione del Governo, nella bozza del decreto approvato e con il quale è stata confermata la proroga del taglio delle accise sui carburanti, è possibile leggere quanto segue: “Al fine di prevenire il rischio di manovre speculative derivanti dalla diminuzione delle aliquota di accisa sui carburanti, per calmierare i prezzi alla pompa, il Garante per la sorveglianza dei prezzi si avvale anche del supporto operativo del Corpo della Guardia di Finanza per monitorare l’andamento dei prezzi anche relativi alla vendita al pubblico dei suddetti prodotti energetici”.