Pensionati, bonus di 200 euro anche per loro: come funziona e quando arriva? E quali sono le regole per lavoratori dipendenti e autonomi?
Pensionati, bonus di 200 euro anche per loro: come funziona?
Nella giornata di lunedì 2 maggio, il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto aiuti che prevede numerose misure come, ad esempio, la proroga del taglio delle accise fino al prossimo 8 luglio.
Il dl aiuti ha confermato anche l’erogazione del bonus di 200 una tantum del quale potranno beneficiare i dipendenti, i lavoratori autonomi e i pensionati con redditi che non superano i 35 mila euro.
L’agevolazione spetterà, come spiegato dal premier Mario Draghi, a circa 28 milioni di italiani. Nel presentare la misura, il Presidente del Consiglio ha precisato che in questo modo il Governo viene “incontro alle esigenze esposte dai sindacati” che hanno chiesto maggiori garanzie rispetto al potere d’acquisto di salari e pensioni.
Per finanziare il bonus di 200 euro, il ministro dell’Economia Daniele Franco ha spiegato: “sono stati stanziati oltre sei miliardi, diretti principalmente a finanziare il sostegno ai redditi con un bonus di 200 euro, con l’aumento del prelievo straordinario sulle aziende importatrici e produttrici di energia e hanno realizzato extra-profitti grazie ai prezzi energetici”.
A proposito degli extraprofitti, è stato deciso di aumentare il prelievo straordinario portandolo al 25%.
Quando arriva l’agevolazione per pensionati, dipendenti e lavoratori autonomi?
Per quanto riguarda i pensionati che riceveranno il bonus di 200 euro, “non è difficile capire come il bonus verrà riconosciuto”. L’indennizzo, infatti, verrà erogato in modo diretto dall’Inps e figurerà nel cedolino di luglio.
Nel caso dei lavoratori dipendenti, invece, l’agevolazione verrà inserita in busta paga nel mese di giugno oppure nel mese di luglio e verrà erogata in modo diretto dai datori di lavoro.
Le modalità di attribuzione del bonus, infine, non sono state ancora dettagliate nel caso dei lavoratori autonomi.