Il Consiglio dei ministri, su proposta del premier Mario Draghi e del ministro dell’economia e delle finanze, Daniele Franco, ha approvato un nuovo decreto-legge che introduce il taglio delle accise e dell’Iva sui carburanti.
Taglio delle accise sui carburanti, Palazzo Chigi ha approvato il nuovo decreto-legge
“In considerazione del perdurare degli effetti economici derivanti dall’eccezionale incremento dei prezzi dei prodotti energetici”, si legge nella nota diffusa da Palazzo Chigi, a decorrere dal 3 maggio 2022 e fino all’8 luglio 2022, le aliquote delle accise saranno così fissate: benzina: 478,40 euro per mille litri; oli da gas o gasolio usato come carburante: 367,40 euro per mille litri.
Per quanto riguarda il gas di petrolio liquefatti (GPL) usati come carburanti: 182,61 euro per mille chilogrammi; gas naturale usato per autotrazione: zero euro per metro cubo. Inoltre, per lo stesso periodo, l’aliquota Iva applicata al gas naturale usato per autotrazione è stabilita nella misura del 5 per cento.
Lega: “Accolte le nostre richieste per aiutare famiglie e imprese”
“Il Governo accoglie le richieste delle Lega per aiutare famiglie e imprese. Bene il taglio dell’accisa su benzina, gasolio e Gpl fino all’8 luglio. L’intervento viene esteso anche al metano per cui l’accisa va a zero e l’Iva viene finalmente ridotta al 5%. Siamo soddisfatti degli obiettivi raggiunti. Ora al lavoro per alleviare il peso insostenibile del caro bollette” affermano in una nota congiunta i deputati della Lega in Commissione Ambiente commentando il nuovo provvedimento sul taglio delle accise sui carburanti.
“Sul provvedimento varato oggi dal Consiglio dei Ministri in materia di proroga della riduzione delle accise sui carburanti, possiamo affermare senza ombra di dubbio che il Governo, nel recepire integralmente quelle che sono le richieste che Fratelli d’Italia ha rivolto negli ultimi mesi all’esecutivo attraverso i suoi ordini del giorno, le mozioni e le risoluzioni in materia di riduzione del peso fiscale dei prodotti energetici mediante il taglio delle accise e dell’Iva, attua la sola via percorribile per salvaguardare le tasche dei cittadini e delle imprese che non possono fermarsi” commentano, invece, dal partiti di Giorgia Meloni.