Bonus mezzi pubblici 2022: c’è una grossa ed importante novità per il bonus mobilità previsto inizialmente per alcuni settori. Tuttavia, fino a maggio c’è tempo per presentare la domanda per gli abbonamenti dei mezzi di trasporto.
Bonus mezzi pubblici 2022: come funziona
C’è una novità importante per il bonus mobilità: non è solo valido per l’acquisto di monopattini elettrici, bici, servizi di sharing ma il credito d’imposta previsto fino a 750 euro è possibile richiederlo anche per gli abbonamenti ai mezzi pubblici. Il bonus è stato finanziato con 5 milioni di euro per il 2022: le richieste vengono dunque accettate fino all’esaurimento dei fondi.
C’è ancora tempo fino al 13 maggio per presentare la domanda per il bonus mobilità: dunque, il credito d’imposta può essere utilizzato anche per coprire i costi di abbonamento ai mezzi pubblici. La richiesta va presentata, senza alcun limite di ISEE, all’Agenzia dell’Entrate.
A chi spetta
L’Agenzia delle Entrate ha infatti specificato che il bonus “è riconosciuto alle persone fisiche che, dal 1° agosto 2020 al 31 dicembre 2020, hanno sostenuto spese per l’acquisto di monopattini elettrici, biciclette elettriche o muscolari, abbonamenti al trasporto pubblico, servizi di mobilità elettrica in condivisione o sostenibile”.
Si legge sempre sul sito dell’Agenzia delle Entrate: “Possono usufruire del credito d’imposta le persone fisiche che, dal 1° agosto 2020 al 31 dicembre 2020, hanno rottamato, contestualmente all’acquisto di un veicolo, anche usato, a bassa emissione di anidride carbonica (Co2 compresa tra 0 e 110 g/km), un secondo veicolo di categoria M1 rientrante tra quelli previsti dalla normativa in materia (art. 1, comma 1032 della legge n. 145/2018)”.
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