Aumento della benzina: a marzo il decreto energia 2022 proposto dal Governo Draghi prevedeva il taglio delle accise sulla benzina fino a fine aprile. Con il Def è arrivata la proroga del taglio della accise. A Maggio nuovi rincari?
Aumento della benzina da maggio
Dal Def erano stati promessi anche gli sconti su benzina e diesel. Tuttavia, Staffetta Quotidiana ha comunicato l’aumento dei costi di benzina e diesel ai distributori complice l’aumento del Brent e delle quotazioni internazionali. Dunque, è possibile che nel mese di maggio ci possa essere un rincaro dei prezzi del carburante.
La rilevazione settimanale del Mise del 25 aprile prende in considerazione i prezzi applicati al distributore tra il 18 e il 24 aprile in tutta Italia. Per la benzina parliamo di un costo medio di 1,766 euro al litro, per il diesel di 1,767 euro al litro e per il gpl di 0,840 euro al litro.
Perché il prezzo potrebbe tornare a crescere?
Per il momento si tratta di un aumento minimo, ma c’è la preoccupazione che il prezzo del carburante possa continuare a crescere. Precisamente l’incremento è di 0,009 euro al litro per la benzina, 0,017 per il diesel e 0,002 per il gpl.
I dati pubblicati da Quotidiano Energia rispondono della forte crescita delle quotazioni dei prodotti petroliferi, tanto che Eni ha rialzato i prezzi del diesel di due centesimi e anche altri marchi hanno fatto segnare un aumento dei prezzi medi sia per la benzina che per il gasolio. A crescere è soprattutto il costo in modalità servito.
Leggi anche: Prezzo benzina e diesel, nuovo intervento sulle accise: cosa cambia per lo sconto?