Senza mascherina al chiuso, da quando: stando alle ultime notizie, l’obbligatorietà delle misure di protezioni è fissata fino al 30 aprile. Dopo molto dipenderà dall’andamento dei contagi nelle prossime settimane.
Senza mascherina al chiuso, da quando?
Nel pomeriggio di martedì 8 febbraio, il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato un’ordinanza con la quale ha annunciato la revoca dell’obbligo delle mascherine all’aperto a partire da venerdì 11 febbraio. Mentre almeno fino al 30 aprile, le mascherine sono obbligatorie in tutti i luoghi al chiuso, ad esclusione delle abitazioni private ma con l’eccezione delle scuole, dove sin d’ora è previsto l’obbligo in classe della mascherina chirurgica fino alla fine dell’anno scolastico (inizio giugno).
Per ora le ultime notizie dicono che l’obbligatorietà potrebbe finire a partire del 1° maggio. Tuttavia, l’andamento della pandemia potrebbe far scattare una proroga come affermato dal Ministro della Salute Roberto Speranza: “Valuteremo l’andamento e decideremo”.
Tutte le ipotesi sui luoghi in cui non ci sarà più l’obbligo
C’è da sottolineare che a prescindere le mascherine potrebbero restare obbligatorie in alcuni luoghi al chiuso. Probabilmente chi svolge la propria attività in esercizi aperti al pubblico – come cassieri di supermercati, commessi, impiegati in uffici pubblici che offrono servizi ai cittadini – dovrà indossare la mascherina anche dopo il 30 aprile. L’obbligo potrebbe essere esteso anche ai clienti di tali servizi e attività.
Probabilmente, anche dopo il 30 aprile, rimarrà l’obbligo delle mascherine sui mezzi di trasporto pubblici, ma anche nei cinema, nei teatri e durante i concerti. In tutti questi casi però potrebbe bastare la chirurgica. Infine nei luoghi di lavoro privati, spetterà al datore di lavoro decidere. Per la scuola, si va verso l’obbligo fino a metà giugno, ossia fino alla fine dell’anno scolastico.