A Buzova, nel distretto di Bucha, le autorità locali ritengono che almeno 50 ciivili siano morti per mano delle truppe russe e siano stati sepolti in diverse fosse comuni (qui tutti gli articoli sulla guerra in Ucraina).
Per Kiev la presenza di fosse comuni è la prova dei crimini commessi dai russi sui civili
Questa mattina il consigliere del ministro dell’Interno ucraino, Anton Gerashchenko, ha riferito che continuano ad essere rinvenute fosse comuni nei territori liberati della regione di Kiev che proverebbero le atrocità commesse dall’Esercito russo contro i civili in Ucraina.
Il funzionario del governo di Kiev ha affermato che una fossa comune è stata rinvenuta nell’insediamento di Buzova, nel distretto di Bucha. Gerashchenko ha aggiunto che le autorità locali ritengono che almeno 50 ciivili in quell’area siano morti per mano delle truppe russe.
Anche l’intelligence inglese parla di ulteriori prove dei crimini commessi russi dopo il ritiro
“Ulteriori prove di presunti crimini di guerra russi continuano ad emergere dopo il ritiro delle forze russe dall’Ucraina settentrionale. Ciò include la scoperta di una tomba improvvisata contenente civili ucraini morti vicino a Buzova” scrive in un report l’intelligence del Ministero della Difesa del Regno Unito, aggiungendo anche che “persistono le accuse di violenza sessuale perpetrate dal personale militare russo”.