Bonus rottamazione moto 2022: nel Decreto Sostegni Bis, il Governo Draghi ha previsto incentivi anche per le moto e non solo per le autovetture.
Bonus rottamazione moto 2022: come richiederlo
Gli incentivi sono previste anche per moto elettriche o ibride, e più in generale di veicoli a basse emissioni. La firma del Dpcm è arrivata il 6 aprile e l’articolo 22 del decreto-legge 1 marzo 2022, n. 17 ha istituito un nuovo Fondo automotive.
In relazione ai requisiti per accedere al bonus, è stato rivelato che questi saranno nettamente più selettivi rispetto a quelli previsti per il 2021 mentre le risorse a disposizione saranno inferiori. In totale, si prevede l’erogazione di 700 milioni di euro da riservare agli incentivi auto e moto.
Nello specifico gli incentivi per le moto previsti sono 15 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022, 2023 e 2024.
La misura è finanziata come indicato di seguito:
- 10 milioni di euro nel 2022;
- 5 milioni nel 2023;
- 5 milioni nel 2024.
Quali modelli comprende?
Dunque, nel nuovo decreto sono previsti anche contributi per l’acquisto di ciclomotori e motocicli elettrici e ibridi di categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7.
Nello specifico sono previsti contributi:
- fino a 3 mila euro per coprire il 30 per cento del prezzo di acquisto;
- fino a 4 mila euro per coprire il 40 per cento del prezzo di acquisto, con rottamazione di una moto da euro 0 a 3.
Per i ciclomotori e motocicli termici, nuovi di fabbrica (categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7) è invece previsto, a fronte di uno sconto del venditore del 5%, un contributo del 40% del prezzo d’acquisto e fino a 2500 euro con rottamazione. Questa categoria di ecobonus è finanziata con 10 milioni nel 2022, 5 milioni nel 2023 e 5 milioni nel 2024.