Incentivi auto 2022 senza rottamazione: il Governo ha previsto gli incentivi anche senza la possibilità di rottamare una vecchia auto anche se in questo caso gli sconti si riducono.
Incentivi auto 2022 senza rottamazione: è possibile?
Gli incentivi auto 2022 riguardano principalmente le auto elettriche che rientrano in prima fascia, quella con emissioni di CO2 comprese tra 0 e 20 g/km. Non solo full electric dunque, ma anche auto ibride plug-in particolarmente efficienti.
I fondi stanziati per il 2022 sono pari a 220 milioni e saranno così suddivisi: 3.000 euro per chiunque voglia acquistare un’auto elettrica, cui si potranno aggiungere altri 2.000 euro in caso di rottamazione di un’auto vecchia con omologazione massima Euro 5. Nel dettaglio, la misura stabilisce che per l’acquisto di nuovi veicoli di categoria M1 nella fascia di emissioni 0-20 g/km (elettriche), con un prezzo fino a 35mila euro + Iva, è possibile richiedere un contributo di 3 mila euro, senza ricevere nel caso di non rottamazione ulteriore sconto.
Per quanto riguarda l’acquisto di nuovi veicoli di categoria M1 nella fascia di emissione 21-60 g/km (ibride plug – in), con un prezzo fino a 45 mila euro + Iva, è possibile richiedere un contributo di 2 mila euro, anche in questo caso senza ricevere nel caso di non rottamazione ulteriore sconto.
Incentivi auto 2022: come e quando richiederlo?
Il 18 febbraio 2022 il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha annunciato il rush finale degli incentivi auto 2022. Ecco che gli incentivi per chi compra l’auto nuova sono in arrivo. A giorni dovrebbe esserci la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. In base a quanto stabilito dalla norma la data prevista rientra nei primi giorni di aprile. La consegna in questo caso è stata rispettata, poiché la firma del Dpcm è arrivata il 6 aprile. L’articolo 22 del decreto-legge 1 marzo 2022, n. 17 ha istituito un nuovo Fondo automotive.
In relazione ai requisiti per accedere al bonus, è stato rivelato che questi saranno nettamente più selettivi rispetto a quelli previsti per il 2021 mentre le risorse a disposizione saranno inferiori. In totale, si prevede l’erogazione di 700 milioni di euro da riservare agli incentivi auto 2022 e per il periodo 2023-2030. Di questi: 250 milioni dovrebbero essere destinati all’ibrido plug-in; 250 milioni all’elettrico; e, infine, 170 milioni sono da destinare ai modelli più richiesti e diffusi sul mercato.