È stato trovato morto Alexander “Sasha” Zdanovich Yahno, il bambino di 4 anni scomparso a metà marzo (leggi l’articolo) mentre era con la nonna nel distretto di Vyshhorod, nella regione di Kiev. Della bambino si erano perse le tracce quando in Ucraina erano iniziati i bombardamenti russi. Ad annunciarlo, su Instagram, è stata la madre del bambino, Anna Yahno.
Sasha, insieme alla nonna, avevano cercato salvezza oltre il confine ucraino
“Oggi abbiamo trovato il corpo di Sashenka. Ringrazio chi ha aiutato nella ricerca, ringrazio tutti per le preghiere e la fede, grazie per il sostegno. Sashenka, il nostro angioletto è già in cielo. Oggi la sua anima ha trovato pace”, ha scritto la mamma di Sasha.
Sasha, insieme alla nonna, avevano cercato salvezza oltre il confine ucraino, ma qualcosa è andato storto. La nonna era stata trovata priva di vita, mentre del bambino si erano perse le tracce. Dopo aver attraversato il fiume Dnepr in barca, del piccolo Sasha non si avevano più notizie ormai dal 10 marzo scorso.
L’appello della madre era diventato virale ed era stato rilanciato dall’Associazione Cittadini del Mondo Odv di Cagliari e dal console onorario ucraino in Sardegna, Anthony Grande.