Da Bucha, la cittadina alle porte di Kiev teatro dell’atroce massacro che si stima abbia fatto oltre 140 vittime tra i civili, continuano ad arrivare immagini terribili. L’esercito ucraino ha trovato anche una stanza delle torture, che sarebbe stata usata dai soldati russi e con all’interno i cadaveri di cinque civili piegati in avanti e con le mani legate dietro la schiena.
Per compiere le torture, secondo quanto ha riferito l’agenzia Unian, le forze russe avrebbero utilizzato il seminterrato di un sanatorio locale per bambini chiamato “Radiant”.
Massacro di Bucha, Di Maio: “Vergogna mondiale. Serve subito una de-escalation”
“Stanza della tortura a Bucha? È una vergogna mondiale. Stiamo vedendo immagini terrificanti, a Bucha sono stati commessi orrori contro il popolo ucraino, contro civili indifesi” ha commentato il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, a margine della missione diplomatica a Zagabria.
“L’Italia – ha aggiunto Di Maio – garantirà ogni necessario supporto alla Corte Penale Internazionale anche tramite l’Ue per l’accertamento di questi crimini e dei loro responsabili. Alla guerra di Putin, che condanniamo fermamente, va messa fine, serve subito una de-escalation. Stiamo tutti condannando, senza se e senza ma, queste atrocità”.
Zelensky: “A Bucha uno dei più grandi genocidi dalla Seconda guerra mondiale”
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha visitato questa mattina Bucha, in particolare la strada dove una colonna di blindati russi cadde in un’imboscata. Zelensky ha parlato con i residenti locali, insistendo sul fatto che la Russia ha compiuto “crimini di guerra” e “atrocità”.
Il presidente ucraino ha detto che quanto è accaduto a Bucha è “uno dei più grandi genocidi dalla seconda guerra mondiale” ma ha ribadito che tali fatti non devono congelare il negoziato di pace con la Russia. A un’esplicita domanda in questo senso della Bbc, Zelensky non ha mostrato esitazioni: “Sì, perché l’Ucraina deve avere la pace. Siamo nell’Europa del 21esimo secolo. Continueremo gli sforzi sia sul piano diplomatico che militare”.
“L’Ue ha istituito assieme all’Ucraina un team investigativo per raccogliere prove su crimini di guerra e crimini contro l’umanità” ha dichiarato la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, a margine di un colloquio telefonico con Zelensky sul massacro di Bucha.
“L’Ue – ha aggiunto – è pronta ad aumentare i suoi sforzi inviando delle squadre investigative sul terreno per a sostegno della Procura ucraina. Eurojust e Europo sono pronti all’aiuto.Le strazianti immagine viste non possono e non saranno lasciato senza risposte. Chi ha commesso questi crimini atroci non resteranno impuniti”.