Costo mascherine e tamponi alle stelle: oltre al costo dello smaltimento dei prodotti di protezione, ecco che dal 1° aprile dovranno essere considerati possibili rincari dei prezzi dei prodotti di prevenzione da Covid.
Costo mascherine e tamponi alle stelle
Con la fine dello stato di emergenza, non ci sono solo alcune libertà riacquisite ma anche qualche problema da considerare. Infatti, c’è il serio rischio che i prezzi possano aumentare per mascherine chirurgiche, Ffp2 e tamponi in farmacia.
Dal 1° aprile “termina l’efficacia del protocollo d’intesa tra il ministro della Salute, il commissario straordinario per l’emergenza epidemiologica Covid-19, Federfarma, Assofarm e Farmacieunite, e la normativa di riferimento che rendeva obbligatori prezzi calmierati e stabiliva modalità di esecuzione dei tamponi“.
Perché è aumentato e a quanto può arrivare
Per quanto riguarda le mascherine chirurgiche “deve ritenersi che l’ordinanza 11/2020 pubblicata sulla G.U. 108/2002 emanata dal commissario Arcuri circa l’imposizione del prezzo calmierato a 0,50 euro al netto dell’Iva delle mascherine chirurgiche, non è più applicabile a decorrere dal 1 aprile 2022″. La circolare ricorda poi che “il prezzo calmierato dei dispositivi di protezione Ffp2 è stato stabilito in 0,75 euro Iva compresa per ciascun dispositivo nel Protocollo d’intesa del 3 gennaio 2022 la cui validità è esplicitamente prevista fino al 31 marzo 2022″.
I ragazzi tra i 12 e i 18 anni dal 1° aprile pagheranno 15 euro i tamponi rapidi in farmacia. Niente più sconto “maggiorato” a 8 euro. Per gli over 18 il prezzo calmierato di 15 euro dovrebbe restare in vigore. Il rischio che si possa tornare a prezzi che viaggiavano tra i 22 e i 35 euro prima dell’accordo nazionale. Dai farmacisti arrivano ad ogni modo rassicurazioni al riguardo.
Di fronte ai possibili rincari dei prezzi sia delle mascherine sia dei tamponi, è intervenuto Roberto Tobia, segretario nazionale di Federfarma: “Stiamo invitando le farmacie a mantenere l’attuale prezzo calmierato sia per l’esecuzione dei tamponi sia per la vendita delle mascherine”.