Bonus facciate 2022: cosa comprende e a chi spetta? Tutte le novità introdotte con l’approvazione della legge di bilancio 2022.
Bonus facciate 2022: cos’è e a chi spetta? Le novità introdotte con la legge di bilancio
La legge di bilancio 2022, tra le tante misure, ha prorogato anche il bonus facciate apportando, però, una riduzione delle detrazioni d’imposta e altre modifiche all’agevolazione.
Fino al 2021, infatti, la misura prevedeva una detrazione d’imposta pari al 90% per le spese relative ai lavori edili sulle facciate esterne degli immobili. Nel 2022, la detrazione d’imposta è calata al 60% per gli interventi di restauro o rinnovo delle facciate esterne degli edifici esistenti. Inoltre, coloro che scelgono la cessione del credito o lo sconto in fattura nel 2022 devono presentare l’asseverazione tecnica e il visto di conformità.
La detrazione, inoltre, viene ripartita in 10 quote annuali di pari importo: il 60% dell’importo speso, quindi, viene recuperato in 10 anni. Ancora, i pagamenti effettuati devono essere documentati tramite bonifici bancari o postali.
Il bonus facciate 2022 non prevede limiti della spesa né sono stati fissati importi massimali per la detrazione ottenibile.
Cosa comprende l’agevolazione e quali sono gli interventi ammessi
Il bonus facciate 2022 può essere richiesto da tutti i contribuenti che, a vario titolo, sono in possesso dell’immobile che deve essere sottoposto ai lavori, a prescindere che siano residenti in Italia.
Gli interventi ammessi sono soltanto quelli su strutture opache della facciata, su balconi o su ornamenti e fregi. Sono inclusi, poi, lavori di pulitura e tinteggiatura esterna. Esclusi, invece, eventuali lavori da effettuare sulle facciate interne dell’immobile che non risultano essere visibili dalla strada o da suolo a uso pubblico.
In alternativa alla detrazione di imposta, i contribuenti possono usufruire del bonus facciate anche con altre modalità come lo sconto in fattura e la cessione del credito.